/ Eventi

Eventi | 13 gennaio 2013, 21:33

Pieve di Teco: il 19 gennaio, un altro sabato di spettacolo e cultura

Due gli appuntamenti: alle 17.30, presso la Sala di rappresentanza del Comune, e alle ore 21.00 al Teatro Salvini

Pieve di Teco: il 19 gennaio, un altro sabato di spettacolo e cultura

Ennesimo appuntamento con la lettura a Pieve di Teco, con la presentazione dell’ultimo lavoro dello scrittore-giornalista imperiese Ino Gazo ‘Piano Zero’. L’appuntamento è fissato per sabato 19 gennaio alle ore 17.30, presso la Sala di rappresentanza del palazzo Borelli, sede del Comune di Pieve di Teco. Moderatore d’eccezione sarà il giornalista di Imperia Tv e de La Stampa, Andrea Pomati. 

Il Libro - Marco scende dall’undicesimo piano di un ascensore. In mano ha una busta. Nella discesa verso il piano terra, subisce transfert spazio-temporali in cui ricorda e rivive la sua esistenza trascorsa. Una vita segnata dal mare e dalla vela e con due matrimoni: il primo finito per un suo tradimento, il secondo concluso tragicamente con l’omicidio della moglie e dell’amante, suo carissimo amico. Marco viene accusato dell’omicidio, è lui a scoprirlo, a chiedere l’intervento della Polizia ma anche a non disporre di alibi affidabili e ad aver lasciato le sue impronte sull’arma del delitto. Viene arrestato e per tre mesi rimane in carcere prima di essere riconosciuto innocente grazie ad una coraggiosa ragazza che denuncia il suo promesso sposo come il mandante del duplice omicidio. 
Marco ritorna alla vita insieme a Maria, l’agente carcerario conosciuta in penitenziario che ha sempre creduto alla sua innocenza. Ma, di fronte al problema chiuso in quella busta e alle prospettive di una città senza futuro, decide di cambiare vita abbandonando il suo paese con una scelta totale e radicale.  

Tommasino Gazo (detto Ino) nasce il 2 novembre 1946 a Imperia o meglio, a Borgo Marina dove trascorre soltanto i suoi primi quattro anni. I suoi genitori, infatti, si trasferiscono in piazza Roma ma il legame con il mare rimane indissolubile e segna tutta la sua esistenza. Una passione per il mare e la vela ereditata dal padre che riesce perfino a condizionarne le scelte di vita: dopo il diploma al Liceo scientifico Vieusseux e il diploma universitario in statistica presso l’Università Cattolica di Milano, sceglie di tornare a vivere nella sua città. E per tutta la sua esistenza lavorativa adegua i suoi sogni alla realtà del suo impegno come direttore amministrativo di istituti scolastici statali concludendo la sua attività nel 2010. Nel frattempo inizia e tuttora continua la collaborazione con l’edizione di Imperia-Sanremo de Il Secolo XIX e con il mensile milanese a diffusione nazionale Vela e Motore dove si occupa di porti, mercato nautico, inchieste e prove in mare dei nuovi modelli.
Nel mese di giugno 2012 viene edito il suo romanzo ‘Piano zero’ dalla Casa Editrice Cicorivolta mentre nello scorso mese di ottobre, con il racconto ‘Veleno’ gli viene assegnato il premio speciale della giuria per il miglior racconto di mare al Premio letterario internazionale ‘Il Prione’ di La Spezia.         

Mentre alle ore 21.00, nell’ambito dell’8° Festival Nazionale d’Arte Drammatica, al Teatro Tommaso Salvini, si terrà lo spettacolo ‘I Promessi Sposi’ di Alessandro Manzoni messo in scena dal Teatroimmagine di Venezia, per la regia di Benoit Roland, con Roberto Zamengo, Martina Boldarin, Ruggero Fiorese, Carlo Corsini, Elisa Risigari. Musiche eseguite dal vivo alla fisarmonica da Claudio Cecchetto. Al termine dello spettacolo, organizzato dall’Associazione Culturale Imperiateatro e da I Cattivi di Cuore, gli spettatori potranno incontrare gli artisti, nel corso di un rinfresco allestito presso l’adiacente Casa Sibilla. 

Teatroimmagine nasce nel 1989 su iniziativa di un piccolo nucleo di giovani attori provenienti da varie esperienze nell'ambito del teatro popolare veneto. Il comune impegno nel rivalutare la Commedia dell'Arte, genere spettacolare di grande tradizione nella cultura italiana e in special modo veneta, ha spinto il gruppo ad una continua ricerca sulle metodiche della improvvisazione e della interpretazione dei canovacci storicamente tramandati, sulle pantomime e sull'uso delle maschere.

I Promessi Sposi. Il testo classico della letteratura italiana smontato e dissacrato, più per divertimento che per sfida, secondo un ‘jeux’ che fa da filo rosso di tutto lo spettacolo: ‘jeux’, nel senso di “gioco” ma anche di ‘recitazione’. Una saga infinita, un  ‘tourbillon’ di personaggi interpretati da soli cinque attori: Lucia che si traveste da gendarme, Agnese che fa il Griso, Renzo che si trasforma in Don Rodrigo, Don Abbondio che è anche la Monaca di Monza ed Azzeccagarbugli che veste i panni di Padre Cristoforo, il tutto coronato dalle allegre note di una fisarmonica. Ogni attore ha allo stesso tempo il doppio ruolo d’artefice e vittima delle proprie azioni per narrare al pubblico una storia immortale, drammatica e crudele, ironica e grottesca, tenera e romantica, ma soprattutto attuale.

Biglietti: platea 12 euro; balconate 10 euro. Prenotazioni al numero 339-3640601

A. Gu.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium