Il consiglio della Camera di Commercio di Imperia ha approvato all’unanimità il Bilancio Preventivo per l’anno 2013. Il pareggio di bilancio per 798.854,13 euro avviene con l’utilizzo degli avanzi economici patrimonializzati degli esercizi precedenti. Lo strumento ricalca finalità e obiettivi contenuti nelle Linee Programmatiche approvate a novembre. Il bilancio (intorno ai sette milioni) risente dei vincoli previsti dalla spending review: assunzioni ridotte al 20 per cento; riduzione consumi del 10 per cento sulle spese 2009 e per il 2013 il risparmio di 150.000 euro trasferito al bilancio dello Stato; azzeramento spese rappresentanza.
“Il disavanzo previsto – sottolinea il presidente Franco Amadeo – rispecchia la strategia dell’Ente Camerale di non ridurre le risorse destinate al sostegno delle imprese e alla promozione dell’economia locale, soprattutto in un periodo di crisi congiunturale come quello che l’intera economia nazionale sta attraversando”. La filosofia del presidente della Camera di Commercio di Imperia si riflette nel programma di interventi economici, un programma qualificante che stanzia 1 milione e 900 mila euro per: rafforzamento azioni di sistema; finanziamento alle imprese; innovazione, ricerca, tecnologia; internazionalizzazione; valorizzazione del territorio; lavoro e formazione; regolazione del mercato.
Positiva anche la gestione finanziaria per effetto dei proventi derivanti dalla partecipata Autostrada dei Fiori spa. Il risultato atteso è di 873.342,00 euro. La previsione di dividendi è stata fatta in funzione delle proiezioni fornite da Autostrada dei Fiori spa in occasione dell’aumento di capitale sociale del dicembre 2012 interamente sottoscritto per la quota spettante da questo Ente, con un impegno finanziario di euro 4.708.678.
Il piano degli investimenti è coerente con il Piano Triennale dei Lavori Pubblici e con la pianificazione finanziaria per il periodo 2013-2018 e riguarda soprattutto l’intervento di maggior impatto, la ristrutturazione di Palazzo Languasco, immobile di proprietà camerale: al fine di evitare squilibri di cassa l’intervento dovrà avvenire contestualmente alla cessione dell’immobile adibito a vecchia sede camerale. Assieme al Bilancio preventivo per il 2013
il consiglio ha approvato anche le relazioni relative alle attività delle Aziende Speciali della Camera di Commercio: Riviera dei Fiori, PromImperia, Studi e Ricerche.
Nel suo intervento conclusivo il presidente Franco Amadeo ha richiamato l’attenzione del consiglio camerale su alcune preoccupanti priorità del territorio provinciale da affrontare e da mettere al centro dell’attenzione nella pianificazione delle attività dell’Ente.
“E’ volonta della giunta e del consiglio della Camera di Commercio – ha spiegato Amadeo – fare la propria parte per cercare soluzioni alle tematiche di vitale importanza per il futuro della Riviera. Serve una comunione di intenti tra i vari soggetti, istituzioni in testa, che si occupano delle scelte per il rilancio dell’economia del territorio”. In primo luogo il presidente Franco Amadeo ha parlato dell’emergenza criminalità organizzata, fenomeno che mina alla base ogni speranza di crescita e sviluppo. Ha poi posto l’accento sulla Zona Franca di Ventimiglia e sul recupero del Parco Ferroviario, importanti strumenti di crescita economica per la creazione di impresa e l’occupazione. Il presidente camerale si è quindi soffermato su altre gravi situazioni sul tappeto: la riqualificazione del mercato dei fiori indispensabile alla promozione e allo sviluppo per i settori dell’agricoltura, del commercio, dell’artigianato; il Casinò di Sanremo, soggetto trainante sul fronte dell’economia turistica della provincia di Imperia oggi soffocato da una profonda crisi e da leggi nazionali che favoriscono altre forme di gioco.
Infine la Portualità: qui Amadeo ha citato le situazioni di Ospedaletti e del nuovo porto turistico di Imperia, risorse essenziali che non possono venire abbandonate, risorse da recuperare assolutamente e completare. Il nuovo porto del capoluogo non può rimanere un’incompiuta: va completato e la soluzione non può che nascere dalla sinergia, dalla collaborazione, dalla disponibilità e dall’impegno di tutti i soggetti – pubblici e privati - che hanno a cuore il futuro e lo sviluppo di Imperia. La Camera di Commercio di Imperia è pronta a portare il proprio contributo.