Le associazioni di Sanremo hanno da oggi un nuovo punto di riferimento per dialogare con il Comune, si tratta del consigliere comunale Marco Mauro delegato dal primo cittadino, Maurizio Zoccarato, ad interfacciarsi con le molteplici realtà cittadine per la condivisione di progetti e un maggior confronto.
La comunicazione è stata data ufficialmente questa mattina durante l’incontro avvenuto a Palazzo Bellevue con il direttivo del Coordinamento delle Associazioni di Sanremo, nato lo scorso luglio e rappresentativo di circa una trentina di associazioni matuziane.
Obiettivo di questa nuova fase di comunicazione sarà infatti una strada comune di condivisione di idee e opinioni per il futuro culturale e turistico della città, facendo una ‘cernita’ anche degli interlocutori con i quali relazionare.
La scelta della delega al consigliere Marco Mauro, ha infatti spiegato il sindaco Zoccarato “E’ nata per sopperire alla mancanza di un filo diretto da parte delle associazioni con gli assessorati. Si tratta di realizzare un percorso di collaborazione – ha detto il primo cittadino – ci sono sempre meno soldi e questi vanno spesi bene. Voglio iniziare l’anno cercando di capire come collaborare con tutti”.
La proposta è stata accolta positivamente dai rappresentanti delle varie associazioni riunite nel coordinamento presenti oggi a Palazzo Bellevue, tra i quali il presidente della Famija Sanremasca, Mino Casabianca.
“Abbiamo sempre ambito ad avere un rapporto con il Sindaco e come avevamo già pensato per noi Marco Mauro è un ottime tramite” ha confermato Mino Casabianca. “Ragioniamo per accogliere al meglio il turista come città – ha aggiunto Enza ‘Chicca’ Dedali di Pigna Mon Amour – occorre rigenerare le risorse finanziarie con dei bandi per esempio per sopperire alla mancanza del bilancio comunale ed aprire i musei e i luoghi creando percorsi artistico culturali gratuiti”.
Inevitabile durante il confronto, il riferimento al tema della valorizzazione degli immobili patrimoniali, cavallo di battaglia del Coordinamento, da sempre contrario alla messa in vendita dei ‘gioielli di famiglia’.
Sul punto il sindaco ha ribadito la sua posizione: “Su questo abbiamo idee diverse ma conosco bene il bilancio comunale. E’ stato un errore non vendere Villa Mercede. Avessi avuto la forza economica avrei venduto il Comune, Villa Zirio. Cosa se ne fa il sindaco di una stanza cosi?. Dobbiamo guardare al futuro, fare nuovi alberghi, dobbiamo cambiare mentalità”.
“La cultura è civiltà – ha ribadito in chiusura Marco Mauro – L’economia non deve essere in contrapposizione con essa. Il Sindaco ci tiene a questi valori, spesso le sue sono scelte obbligate. Voi dovete darci delle idee per esempio per fare un museo del futuro alla portata di tutti”.
Intanto si lavora già per i prossimi mesi. L’idea del Coordinamento è infatti quella di organizzare a giugno un convegno in sinergia con l’amministrazione e la collaborazione di altre categorie per parlare dell’apporto economico del turismo culturale. L’incontro si è poi concluso con l’accordo di un confronto tra le parti ogni prima settimana del mese.