"A Porto Maurizio numerose opere pubbliche sono state avviate e altre prenderanno presto il via. Questo proliferare di cantieri porterà, in un prossimo futuro, innegabili vantaggi alla comunità, ma allo stato attuale si teme possa avere ripercussioni negative sulla qualità della vita nel rione. Per questo motivo è nato il Comitato per la Vivibilità di Porto Maurizio il cui obiettivo è divenire portavoce dei cittadini su problemi riguardanti la qualità della vita del quartiere. Il Comitato per far da tramite tra cittadini e amministrazione, userà la petizione, strumento sempre efficace e diretto.
Il Comitato non vuole in alcun modo interferire alla realizzazione dei progetti o contestarne il merito, ma intende sensibilizzare chi amministra e chi amministrerà il Comune di Imperia, a gestire e programmare gli interventi di lavori pubblici con razionalità e criterio: "Esemplare - scrive il Comitato - una delle istanze che illustriamo nella lettera aperta che i cittadini potranno sottoscrivere già dai prossimi giorni in alcuni esercizi commerciali di Porto Maurizio: il caso del parcheggio interrato di Via Benza. Ottanta posti auto cancellati per tempo indeterminato a causa dell’imperizia di chi avrebbe dovuto verificare la reale fattibilità dell’opera. Questa “leggerezza” rischia di avere ripercussioni negative sul già bistrattato centro storico portorino, che saranno ancor più gravi appena sarà aperto anche il cantiere per il “Palasalute” di Via Acquarone. A quel punto i posti auto cancellati saranno quasi quattrocento, senza che sia ancora stato realizzato nulla di quanto sostenuto e sbandierato in questi ultimi anni come rimedio salva-Porto Maurizio".
In questa sua prima uscita pubblica il Comitato chiede, in definitiva, che le opere vengano programmate in modo razionale, senza che si verifichino aperture simultanee di cantieri in aree limitrofe o troppo vicine, temendo che questo possa causare pesanti disagi a chi vive e lavora a Porto Maurizio. Quel che si chiede è di rispettare le legittime aspirazioni di desidera la piena vivibilità del proprio quartiere.