Politica - 22 novembre 2012, 13:32

Il caso: esponente Udc vota Renzi alle primarie, “Merlenghi camaleontico, ora chi voterà alle primarie del Pdl?”

Mentre è allo studio il regolamento interno per verificare se vi siano o meno le condizioni perché un esponente di altro schieramento voti alle primarie del centro-sinistra, ecco la controffensiva dei democratici, affidata all’ex capogruppo Pd a Ventimiglia, Domenico De Leo.

Non accenna a placarsi la polemica sulle primarie del centro-sinistra a Ventimiglia. All’indomani della decisione di Merlennghi, esponente Udc, di votare il ‘rottamatore’ Renzi, arriva la piccata presa di posizione della segreteria provinciale del Pd. Mentre è allo studio il regolamento interno per verificare se vi siano o meno le condizioni perché un esponente di altro schieramento voti alle primarie del centro-sinistra, ecco la controffensiva dei democratici, affidata all’ex capogruppo Pd a Ventimiglia, Domenico De Leo.

“Se le primarie del centro-sinistra, capolavoro di democrazia e di gestione trasparente della politica – esordisce De Leo – possano servire a scuotere e far cambiare idea politica a gente come Merlenghi, benvenga. Per quel che riguarda le intenzioni di voto alle Primarie dell'ex Consigliere Comunale (di maggioranza di Centro-Destra col PDL) Merlenghi, brava persona che dalla mia isolatissima posizione in quegli anni credo di aver conosciuto molto bene, non pensando che possa essere inquadrato come un elemento di dottrina politica, lo rimando al Regolamento delle Primarie stesse".

E aggiunge: “Nonostante la sua militanza nel partito di Casini, Merlenghi, in quanto alle appartenenze e agli schieramenti politici si è dimostrato sempre un caso indecifrabile...Eletto in una lista civica contro Scullino, dal primo momento, non ha mai nascosto (e non da solo) ammiccamenti con la maggioranza, per poi entrarci dentro a sostenerla senza se è senza ma, così come lui amava sottolineare, alla faccia della coerenza e del rispetto del voto degli elettori, di cui lui ne era uno dei tanti rappresentanti. Merlenghi, amava anche definirsi un Amministratore e non un Politico e quindi distinguendosi dall'Opposizione, a suo dire politicizzata capace di dire sempre no, smarcandosi e autoassolvendosi, (come facevano e fanno in tanti), contribuiva a far crescere quel fenomeno chiamato trasformismo che ha fatto nascere lo sdegno della gente verso la Politica e chi la fa, portando il paese e anche il nostro Comune ad un passo dal baratro”.

De Leo conclude: "Adesso lui dice che vota Renzi alle prossime primarie, bene, traspare quel tratto di strampalata coerenza di cui si diceva, ma sappia che tutti i candidati alle primarie del centro-sinistra, tra cui Bersani, Puppato e Renzi, Risorse e Patrimonio del PD, a parte le loro differenze di vedute, sono persone che ripudiano e combattono il camaleontismo, cioè quel gioco che lui (e non da solo ripeto) ha tanto amato, o forse inconsapevolmente amava. Ma poi, questa sfrenata voglia di rinnovamento e di ringiovanimento, perché Merlenghi non la indirizza al suo Partito e magari a Casini stesso? Io voterò per Bersani ma apprezzo e rispetto chi vota gli altri candidati. Da Merlenghi a questo punto, mi aspetto che tra qualche giorno dichiari per chi voterà alle prossime primarie del PDL, a meno che…”

Renato Agalliu