Al Direttore - 22 novembre 2012, 09:31

Sanremo: lettera aperta sui due Dogo Argentina di via Marinella, la risposta di una lettrice

Una nostra lettrice, R.M., ci ha scritto per rispondere alle considerazioni dell'Avv. Grappiolo sui due Dogo Argentini che vivono in via Marinella a Sanremo:

“Può avere tutte le ragioni, ma se il suo pensiero fosse quello vincente, e lo dico anche perchè avvocato, e spesso gli avvocati difendono, quale dovrebbe essere la pena per i mostri umani? E quanti ce ne sono? Come minimo la pena di morte preceduta da gravi torture. No, il problema non sono i cani, seppure razze aggressive, anzi più precisamente rese aggressive da chi le detiene,  ma una volta per tutte bisogna mettersi in testa che il problema grave sono i padroni! Ed è a loro che va riservata ed inasprita la pena. Un consiglio in generale: chi ha bambini cerchi di tenersi alla larga da cani di grossa taglia, perchè bisogna ricordarsi che tutti i cani, di fronte ai gesti dei bambini che sono per loro natura imprevedibili e considerano il cane come un giocattolo, reagiscono più per paura che per aggressività, ed alcuni, tipo i labrador che per natura sono docilissimi, hanno però una stazza che se saltano per giocare, un bimbo lo atterrano. Insomma sono dell'idea che bisogna agire in modo forte sui padroni e non sui cani, ovviamente mettendo in sicurezza anche il posto dove l'animale vive, ma la pena di morte… sarebbe molto più utile su tanti umani!”

Carlo Alessi