Politica - 21 novembre 2012, 17:58

Imperia: domenica scorsa è nato il nuovo movimento "Imperia di tutti, Imperia per tutti"

Imperia: domenica scorsa è nato il nuovo movimento "Imperia di tutti, Imperia per tutti"

A interrompere il silenzio dei contenuti politici, domenica 18 in una gremita Società Operaia a Porto Maurizio, ha avuto il suo battesimo il nuovo movimento “Imperia di tutti Imperia per tutti”, nato dall'incontro tra il PSI imperiese, i movimenti “Giovani per Imperia” e “Imperia che cambia” e semplici cittadini.

Di fronte alla platea i rappresentanti delle varie componenti ( nell’ordine Pier Paolo Ramoino, Antonio Pellitteri, Roberto Braganti e Claudio Luppi ) hanno illustrato alcune idee che saranno base di un programma politico che rimetterà al centro i cittadini. Alla base del progetto c’è l’idea di riavvicinare la politica ai cittadini invitando singoli ed associazioni a dare direttamente il loro contributo ribaltando il concetto di una città vista come “affare” di pochi e di una politica come mera gestione del potere.

Nel discorso introduttivo Ramoino , moderatore della giornata, ha evidenziato il bisogno trasparenza nella politica imperiese, trasparenza che deve essere prerogativa sia degli indirizzi politici da perseguire prima delle prossime elezioni, sia, riferendosi alla prossima amministrazione, con la necessità di riportare le decisioni che riguardano Imperia e i suoi cittadini all'interno del consiglio comunale.

Ramoino ha parlato poi del porto turistico evidenziandone le eccessive volumetrie e la totale disorganicità con il tessuto cittadino, ha auspicato la necessità, valutati gli sviluppi legali della città, di una rivalutazione degli spazi e delle destinazioni d’uso.

Braganti ha toccato i temi dell’ambiente e del sociale: sul primo ha insistito sulla necessità del riutilizzo delle volumetrie esistenti rispetto alla continua e insensata cementificazione indicando poi la necessità che la prossima amministrazione faccia del riciclo, del risparmio energetico , del riuso e della filiera corta indirizzi vincolanti; sul sociale, ha espresso il bisogno di ricucire il tessuto imperiese creando situazioni di interazione e collaborazione tra giovani e anziani e tra tutte le varie espressioni della società civile imperiese.

Pellitteri ha parlato di disagio giovanile sia in termini di disoccupazione che di svago e intrattenimento; la prossima amministrazione non potrà non affrontare tali temi lavorando per supportare i giovani sia a livello formativo che lavorativo, senza tralasciare o l’aspetto ludico e ricreativo importanti anche in ottica turistico – ricettiva. Importante deve essere la vicinanza e il sostegno del Comune verso le fasce deboli come anziani bambini, migranti e diversamente abili.

Luppi precisa che il movimento Imperia di tutti Imperia per tutti non va confuso o paragonato con i recenti movimenti di cui si è sentito parlare in questi ultimi mesi: laboratori e officine sono un esempio di partecipazione cittadina e per questo degne di rispetto ma nascono per iniziativa di singoli politici della precedente amministrazione, il movimento che oggi viene presentato è geneticamente differente, nasce dalla convergenza spontanea di preesistenti gruppi cittadini con un partito politico a cui si sono aggiunti e si stanno aggiungendo singoli cittadini. Il futuro programma sarà totalmente “ un programma diverso” che sta nascendo su sensibilità differenti di cittadini che hanno voglia di tornare a parlare in prima persona di Imperia un visione che influenzerà il programma definitivo in ogni frangente: urbanistica, sociale, cultura ed anzi è importante che anche altri soggetti associativi e altri singoli cittadini diano il loro contributo.

Numerosi gli interventi a seguire dei presenti tra i quali : quello di Vincenzo Rivoli che ha sottolineato l’importanza di non abbandonare a se stessa la cultura, importante per la formazione di nuove coscienze critiche e autocritiche e gli edifici scolatici perché ai ragazzi vengano dati spazi idonei all'apprendimento.

Franco Bianchi referente della cooperativa Ottagono che dopo aver informato i convenuti sulle difficoltà a cui andrà incontro il terzo settore nei prossimi anni e sulla necessità di far fronte comune per affrontare le difficoltà ha salutato il nuovo movimento con un messaggio di speranza e apprezzamento sottolineando come spesso da una crisi nascano delle possibilità per un futuro differente e migliore.

Nicola Podestà, intervenuto per illustrare le difficoltà nella gestione della cantieristica imperiese ha poi parlato della necessità di non trascurare la cultura che è base di una società civile.

In chiusura sono intervenuti i rappresentanti dei partecipanti alle primarie del centro sinistra che hanno dimostrato interesse e apprezzamento per il nuovo movimento.

Ecco la pagina Facebook del movimento:

https://www.facebook.com/ImperiaDiTuttiImperiaPerTutti

Gabriele Piccardo

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