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Politica | 21 novembre 2012, 09:41

Sanremo: ampliamento della discarica di Collette Ozotto, intervento di Rifondazione Comunista

"Dopo aver autorizzato l’apertura e l’ampliamento di tante discariche private la Provincia è riuscita a finanziare il progetto per realizzare una discarica pubblica. Dove? A Collette Ozotto”.

Sanremo: ampliamento della discarica di Collette Ozotto, intervento di Rifondazione Comunista

“Per gli abitanti della frazione di Bussana ieri sono giunte due notizie. Le ha  inviate l’Assessore Fera. Una è brutta: il sesto ampliamento della discarica di Collette Ozotto va fatto. La seconda, invece, è molto bella: finalmente i bussaneli avranno una discarica pubblica. Dopo aver autorizzato l’apertura e l’ampliamento di tante discariche private la Provincia è riuscita a finanziare il progetto per realizzare una discarica pubblica. Dove? A Collette Ozotto”.

Lo scrive la sezione sanremese di Rifondazione Comunista, in relazione al team ‘scottante’ dell’ampliamento di Collette Ozotto. “Tutti gli abitanti della provincia – prosegue - da anni aspettavano questo. Ora, secondo Fera, finalmente questo fondamentale obiettivo provinciale sta per essere raggiunto, anche perché, sempre parole di Fera, ‘Sanremo deve avere la discarica se vuole definirsi una città civile’. Siamo proprio ai limiti della decenza. Sanremo sarebbe città civile se avesse una raccolta differenziata molto spinta, se perseguisse la politica dei ‘rifiuti zero’, se non dovesse ricorrere a sventrare il proprio entroterra per riempirlo di ‘rumenta’. Fera ha fatto male a non partecipare alle riunioni della quarta Commissione Consiliare. Se ci fosse andato, avrebbe potuto imparare molte cose riguardanti

questo sesto lotto spiegate con dovizia di dati, foto e argomentazioni dagli abitanti di Bussana. Forse Fera non sa che le zone individuate dall’Amministrazione Provinciale dove insediare una discarica sono almeno tre, che in una di queste già esiste una discarica d’inerti, che questa discarica permetterebbe di stoccare RSU fino all’avvio del nuovo impianto unico provinciale, perché non è vero che ‘il lotto sei va visto come un traguardo’. Tutti sanno benissimo, anche i commissari di maggioranza della quarta commissione, che tra due anni e mezzo bisognerà tornare a scavare perché il sesto lotto non è sufficiente. Si rilegga Fera a questo proposito le dichiarazioni fatte ierii da Mauro Albanese. Il centro destra (o forse solo Fera) a Sanremo sostiene una tesi, pochi kilometri più a levante i rappresentanti del centro destra tabiese sostengono esattamente il contrario”.

“Se è vero che bisognava rispondere all’Amministrazione Provinciale entro il 28 maggio – termina Rifondazione - presentando eventuali contestazioni al Piano Provinciale per i rifiuti, quale risposta ha dato Fera? Si evitino almeno le prese in giro di Fera quando dichiara che ‘ovviamente si tengono in considerazione e si capiscono le difficoltà degli abitanti limitrofi alla discarica’.” 

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