“Avevo prospettato di non partecipare alle votazioni della scelta del candidato della Partito Democratico in quanto pensavo ed auspicavo che la questione dovesse essere, giustamente, lasciata agli iscritti del partito stesso, ma ho constatato che altri partiti o esponenti di altre forze politiche si sono schierate apertamente a favore di un candidato, conseguentemente a questo punto anche io mi sento libero di esprimere apertamente la mia volontà e la mia intenzione di recarmi a votare per le primarie del centro sinistra”.
Lo scrive il ventimigliese Mauro Merlenghi, che prosegue: “Capisco che questo non piacerà a molti, anche all’interno del mio partito ma le inequivocabili dichiarazioni di partiti estranei alle primarie mi hanno convinto a questo ripensamento, la mia non vuole essere una intromissione in questioni di altri partiti ma sono pur sempre un cittadino e libero elettore. Ecco i miei buoni motivi per cui voterò il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi:
- Perché è necessario abbandonare i vecchi archetipi della sinistra
- Perché è l’unico che dice: prima le idee, poi le alleanze
- Perché la politica non può chiedere sacrifici senza dare l’esempio
- Perché il bisogno di cambio degli uomini è reale, per non fare trionfare il qualunquismo e l’antipolitica”.
“La politica ha bisogno di rinnovamento – termina Merlenghi - e gente giovane L’Italia è un Paese per vecchi. La nostra classe dirigente è infatti la più vecchia d’Europa: 59 anni l’età media, non è possibile perpetrare questa situazione, è ora di passare la mano a gente più giovane. Per queste semplici ragioni andrò a votare”.