Politica - 21 novembre 2012, 16:35

Sanremo: una soluzione 'interna' per sostituire il dimissionario presidente Giuseppe Di Meco?

Intanto la previsione di incasso per il 2012 è di circa 49 milioni di euro.

Potrebbe essere scelta la strada delle ‘soluzione interna’ per guidare il Casinò di Sanremo dopo le dimissioni presentate ieri dal presidente uscente Giuseppe Di Meco. Lo evidenzia oggi l’agenzia di stampa ‘AgiPro’, sottolineando che la scelta potrebbe essere presa per arrivare al marzo del prossimo anno, quando verrà presentato il bilancio consuntivo del 2012. I due consiglieri del Cda, Gian Carlo Ghinamo e Mauro Giancaterino, potrebbero dunque prendere le redini della casa da gioco nei prossimi quattro mesi, sostituendo nelle decisioni Di Meco, rimasto in carica meno di due anni: era alla guida del casinò dal 28 marzo 2011 al posto di Donato Di Ponziano.

Non sono tuttavia da escludersi possibili scelte esterne, tra cui il ritorno a Sanremo di Luciano Natta, per sette anni direttore del gioco del casinò, che dopo la sua uscita, avvenuta nel 2005, seguita da un anno nel ruolo di consulente, si è trasferito a Saint Vincent. Per lui il sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato, potrebbe aver pronto un incarico da presidente o di amministratore delegato. Così come potrebbe decidere di dare mandato ai due consiglieri, o a uno solo di essi.

La decisione di Di Meco di lasciare la guida della casa da gioco era stata annunciata al sindaco Zoccarato già lo scorso settembre. Sotto la presidenza di Di Meco sono stati firmati accordi relativi ad assenteismo, esodo dei lavoratori in esubero e modifiche al piano di impresa 2012-2014, per portare la casa da gioco fuori dalla crisi. I costi di gestione del Casinò nell'anno in corso sono stati ridotti, a fronte di incassi stimati per il 2012 in circa 49 milioni, da cui  togliere la quota destinata al Comune. L’obiettivo per i prossimi due anni, scrive sempre ‘Agipronews’, è far scendere le spese a circa 40 milioni di euro, prevedendo che nel 2013 la casa da gioco possa solo frenare la crisi attestandosi su un incasso di 44 milioni. Per risanare i conti, il piano d'impresa 2012-2014 della casa da gioco punta forte sui tornei, in particolare del poker: nel 2013 ospiterà diverse tappe dell’Italian Poker Tour (in programma in primavera), la gara di ottobre dell’European Poker Tour - entrambe organizzate da Pokerstars - oltre al campionato italiano di Hold’em poker. A questi si aggiungono il Campionato italiano di Biliardo sportivo, quattro eventi di Burraco e il Campionato europeo di Bridge.

Il Casinò ha poi in programma gare di blackjack e fair roulette, iniziative promozionali, serate di gala, l’introduzione del gioco pay gow (una specie di domino) e nuove procedure per la chiusura delle sale e dei tavoli da gioco. Le slot machine della sala da gioco saranno valorizzate con i jackpot multilivello, nel settore dell’online si punterà sulla ricerca di clienti diretti, sul live dealer applicato a un tavolo di fair roulette e sulle slot machines online.