Sabato scorso il comitato per la salvaguardia del ‘Saint Charles’ ha raccolto una cinquantina di firme e incontrato diversi cittadini che si sono fermati ad ascoltare gli esiti degli incontri avuti in settimana con i commissari straordinari di Bordighera e con la 3a commissione della Regione Liguria.
“Francamente ci saremmo aspettati più interesse sia dai cittadini e da chi li rappresenta – evidenziano i responsabili del Comitato -. Erano presenti il Consigliere regionale Marco Scajola, il Sindaco di Vallecrosia Armando Biasi, il responsabile provinciale della Sanità di Rifondazione Comunista Dr Mji, il Dr. Papa responsabile dei medici dell’UGL, alcuni pensionati della CISL e della UIL, altri cittadini impegnati nella politica locale e istituzioni sociali. Lanciamo quindi un appello a tutti i cittadini di ‘non mollare’, ancora non tutto è perduto. Il 27 o il 28 novembre, andremo a Genova unitamente agli altri comitati sanitari liguri per manifestare il nostro dissenso in consiglio regionale dove discuteranno per approvare i provvedimenti che hanno preso in giunta delegando i direttori generali delle asl. Chi volesse partecipare è invitato a prenotarsi”.
Nel frattempo continua la raccolta firme, saremo domenica prossima con l’Antico Ordine dei Cavalieri Bianchi di Seborga, in occasione del raduno delle moto e auto d’epoca. “La settimana scorsa – prosegue il Comitato - dopo aver letto la loro lettera a sostegno delle nostre iniziative ci siamo incontrati con il Gran Priore Walter Barbero e una sua delegazione”. Nell’incontro sono stati illustrati alcuni documenti sulle quote capitarie sulla Convenzione transattiva dell’utilizzo del Saint Charles e dopo un ampio dibattito abbiamo deciso delle azioni comuni da fare prossimamente.