Domenica 18 novembre, nell'ambito delle manifestazioni tese a rilanciare le tipicità dell'Estremo Ponente Ligure, si terrà a Soldano, col patrocinio della Camera di Commercio di Imperia, una manifestazione dedicata ad uno dei prodotti più qualificati e più rappresentativi della nostra terra: il vino Rossese di Dolceacqua d.o.c. Superiore.
La manifestazione si svolgerà dalle ore 14,30 fino a sera, all'interno del tradizionale Mercatino domenicale che, come ogni terza domenica del mese, prende vita nella simpatica atmosfera della Piazza Vecchia di Soldano. Nella parte iniziale della manifestazione, avrà luogo la degustazione guidata di alcune bottiglie di Rossese Superiore: esperti assaggiatori ne illustreranno al pubblico le varie peculiarità. Successivamente, negli stands verrà presentata la produzione di alcune delle migliori cantine della zona, per cui sarà possibile avere un contatto diretto coi singoli produttori.
"Come noto, - spiegano i promotori dell'iniziativa - il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata, avvenuto proprio quarant'anni or sono, nel 1972 (il Rossese di Dolceacqua è stata la prima d.o.c. dell'intera Liguria), ha voluto anche codificare la produzione di un Rossese di qualità Superiore: un vino cioè caratterizzato da un anno di invecchiamento rispetto al Rossese classico e derivante da uve particolarmente selezionate. Conseguentemente, accanto ad una maggiore gradazione alcoolica (intorno a 13,50-14°), esso può offrire anche elementi di qualità particolarmente interessanti a livello organolettico, con intense note di fruttato, sia all'olfatto che nel palato.
Inoltre verrà proposto un simpatico accostamento: mentre nelle botti sta lentamente maturando la produzione vinicola 2012, gli assaggiatori proporranno (degustazione alquanto particolare...) proprio l'assaggio del mosto (che è stato spillato al momento della recente svinatura) e del vino-mosto, in fieri...; da cui si potranno desumere interessanti indicazioni sul Rossese di Dolceacqua d.o.c., vendemmia 2012: ben inteso, quello Classico, destinato ad uscire a primavera inoltrata, e quello Superiore, che non potrà vedere la luce (e che luce!...) prima del successivo mese di novembre" - chiosano.