"Qui di parole se ne fanno molte, ma di fatti no": Alberto Biancheri è amareggiato, domani sera il Consiglio Comunale di Sanremo approverà le aliquote IMU definitive e - salvo ripensamenti dell'ultima ora - sancirà il peggio per agricoltura e floricoltura, con un'aliquota monstre del 10,6 per mille sui terreni agricoli, che significa un incremento fino al 600% rispetto all'ICI 2011.
"E' una vergogna, l'Amministazione Comunale di Sanremo, la Città dei Fiori, che basa la sua immagine mondiale sulla produzione floricola, decide di affossare definitivamente la floricoltura - ribadisce Biancheri - E dire che a luglio il Consiglio approvò all'unanimità un ordine del giorno nel quale il Sindaco e la Giunta si impegnavano ad incontrare le Organizzazioni agricole professionali prima di determinare l'aliquota definitiva".
"Purtroppo martedì non potrò essere in Consiglio Comunale - spiega Biancheri - perché sarò fuori Sanremo per impegni professionali inderogabili, ma la minoranza farà sentire la propria voce e tramite i miei colleghi si sentirà anche la mia".
"A questo punto - conclude Biancheri - il Sindaco e la sua Amministrazione ci devono dire che progetti hanno per la floricoltura: bisogna risolvere la questione dei Vigili del Fuoco al Mercato, l'Ucflor è a rischio commissariamento, del centro polivalente (finanziabile per la maggior parte con fondi POR FESR, regionali e provinciali) non si sa più nulla; si sa solo che causa immobilismo stiamo perdendo la possibilità di accedere a 1 milione di euro di finanziamenti. Sulla floricoltura, questa Amministrazione ha fallito completamente".