Tonino Pesce ci scrive per raccontare quanto accaduto ieri tra le montagne per la presenza dei i cacciatori.
"Ieri mattina, con qualche amico e i nipotini abbiamo partecipato a una breve tappa del Motogiro. Scendendo dalla strada militare, ci siamo fermati, nella curva del Marzocco per sgranchirci le gambe. Il posto è bellissimo, circondati dai corbezzoli si gode di una vista incredibile sulla vallata fino al mare. Guardando verso valle subito sotto la curva ieri c'era la guerra, uno stormo di poveri piccioni cercavano di volare da una parte all'altra e subito bum! bum! spari da una parte all'altra da sotto da sopra spari da tutte le parti e si vedevano proprio i poveri pennuti d'improvviso cadere giù morti senza scampo. In dieci minuti circa 100 persone hanno assistito alla morte di minimo 50 piccioni. Ora non so che gusto ci trovino i cacciatori, ma le persone che hanno assistito a quel massacro senz'altro hanno trovato questa strage di cattivo gusto e se fino a ieri i cacciatori mi erano indifferenti. Ora posso dire che sono contro la caccia e contro i cacciatori”.