Dopo quelli di Savona e Imperia e il movimento giovanile regionale, anche il Coordinamento Provinciale del PDL spezzino ha votato ieri sera all’unanimità e con una sola astensione un documento di sfiducia politica nei confronti del Coordinatore Regionale Michele Scandroglio e del suo Vice Vicario Eugenio Minasso firmato da 24 componenti su 34.
Quattro le ragioni della 'censura': la mancata convocazione da oltre 18 mesi del Coordinamento Regionale; il devastante 'flop' della Festa Regionale di Chiavari, imposta da Scandroglio e Minasso al posto del tradizionale appuntamento di Fiumaretta senza alcuna condivisione preventiva con gli organi dirigenti del partito; la clamorosa 'rottura' con l’80% dei Sindaci liguri di area moderata sul rinnovo dell’Assemblea regionale dell’ANCI; infine, il maldestro e fallimentare tentativo di stravolgere la composizione del Coordinamento Regionale con la sostituzione forzata e non concordata di 13 membri “sgraditi”. Una proposta assurda che, se fosse stata accolta, avrebbe tolto diritto di voto nel massimo organo ligure del partito al Coordinatore e al Vice Coordinatore Provinciale eletti del PDL spezzino.
“Il pronunciamento del Coordinamento Provinciale – commentano Giampedrone e Gatti – è chiarissimo: Scandroglio e Minasso, che non sono stati eletti ma nominati due anni fa dal Presidente Berlusconi in base a un accordo regionale, non hanno saputo esercitare col dovuto equilibrio e il necessario senso di responsabilità le importanti funzioni a essi affidate, e per questo vanno sostituiti. Niente di personale, solo una pura e semplice valutazione di opportunità politica.
In un momento tanto difficile per la vita del nostro partito e della politica in generale, spiace dover affrontare tematiche di questo tipo, ma non si può nemmeno continuare a far finta di niente rispetto a una situazione che ha raggiunto livelli ormai insostenibili.
Di fronte a una manifestazione di sfiducia così estesa, al posto di Scandroglio e Minasso saremmo noi a fare un passo indietro, se non per evitare un ulteriore danno d’immagine al partito quantomeno per una questione di dignità, personale ancor prima che politica. Purtroppo, conoscendo sia loro che i loro amici, in primis il sen. Luigi Grillo, crediamo che ciò non avverrà e che a ristabilire l’equilibrio dovranno essere per forza i vertici nazionali con un intervento dall’alto”.
Questo invece il commento di Luigi Morgillo vice presidente del Consiglio regionale dichiara: “Ho firmato e sottoscritto il documento che esprime la ferma contrarietà, il forte sdegno e censura nei confronti dell’operato di Scandroglio e Minasso. Questa mozione sancisce la totale e definitiva sfiducia del Pdl spezzino nei confronti dell’operato dei vertici regionali rappresentati dall’On. Scandroglio e dall’On. Minasso, i quali, sostenuti dal Sen. Grillo, stanno contribuendo in Liguria al definitivo affossamento del Pdl pur di rimanere incollati alle loro poltrone".