Dopo una partecipatissima assemblea nella sede di Roma, oltre 300 delegati dell’Usb P.I. Vigili del Fuoco, in divisa e con i caschi, hanno dato vita ad una marcia di protesta in fila indiana che, snodandosi lungo via Nazionale, si è diretta al Viminale.
Insieme a loro anche alcuni esponenti della nostra provincia. Brandivano pannoloni 'Pompier dry' e cateteri, come segno della loro indignazione per una riforma delle pensioni che li vuole ad operare sui mezzi di soccorso a 62, 63, ed alcuni persino a 66 anni. Hanno distribuito alla cittadinanza romana volantini (cliccando QUI) in cui spiegano come una politica miope e criminale stia tagliando risorse in settori essenziali dello Stato come appunto i Vigili del Fuoco, negando una fondamentale prospettiva di sicurezza e futuro e privatizzando parte del servizio.
L’Usb dei Vigili del Fuoco chiede dignità per i lavoratori e rispetto del ruolo, come fulcro di un moderno sistema di soccorso alla popolazione.