Tempo di festeggiamenti per il Teatro dell'Albero di San Lorenzo al Mare con alcune iniziative e la decima rassegna de “L'Albero… in prosa' che coronerà idealmente il compleanno della compagnia.
Si parte sabato 20 ottobre con Beppe Tosco che presenterà il suo ultimo libro. "Perche' le donne credono nel colpo di fulmine e gli uomini nel colpo di culo". B.Tosco è uno scrittore che, oltre a lavorare come autore comico, da diversi anni collabora ai testi di Luciana Littizzetto in particolar modo nella trasmissione "Che tempo che fa". Il libro sotto forma di reading/spettacolo sarà presentato alle ore 21 nella Sala Beckett di San Lorenzo al Mare.
La lunga rassegna di eventi, sotto la Direzione Artistica del Teatro dell'Albero con il patrocinio del Comune di San Lorenzo al Mare, vedrà' la partecipazione dei più qualificati artisti locali, amici del Teatro dell'Albero: dalla Compagnia Stabile Citta' di Sanremo al Teatro dei Mille colori di Salvatore Stella,ai musicisti Gianni Martini, Massimo Dal Pra', Mauro Crespi, Mauro Parrinello, Mirko Rebaudo, Alberto Vigano', i cantanti Angela Vicidomini e Federica Tassinari, La Compgnia di Piccolo Varieta' di Pinerolo il soprano Angelica Cirillo con il maestro Andrea Albertini, I Cattivi di Cuore e Il Teatro del Banchero, La Compagnia Teatro Instabile, non manchera' una mostra di costumi, scenografie, fotografie "Teatro nel Teatro" a cura del Foto Club Riviera dei Fiori e di Carlo Senesi. Per l'incontro con Beppe Tosco biglietti a € 10 compreso rinfresco finale con l'autore al 347 7302028, prevendite presso Elio Sport San Lorenzo al Mare tel. 0183 92733 info@ilteatrodellalbero.it - www.ilteatrodellalbero.it.
L’Albero in … dieci anni, le ragioni di un anniversario.
Era l’anno 2002 e il paese di San Lorenzo al mare stava uscendo definitivamente dalle alluvioni del 1998 e del 2000 che ne avevano devastato il territorio. Per il Comune di San Lorenzo al mare, si trattava allora di ricostruire non solo quanto era andato distrutto cercando un nuovo dialogo con la natura che si era così crudelmente vendicata della mancanza di memoria tipica degli umani, ma si trattava anche e forse soprattutto di riannodare i fili di un tessuto sociale ed economico che era letteralmente annegato nel fango. Bisognava quindi ricominciare con una nuova consapevolezza e, quale simbolo di una ricerca costante e quotidiana di un futuro fatto anche di memoria, si costruì la Sala Beckett. Un teatro sembrò il luogo idoneo dove consolidare una riflessione in grado di mantenere viva la necessità di un rapporto tra l’ambiente e gli umani che lo popolano. Nella sala Beckett, che nasceva come luogo vivo dove coltivare la memoria, trovarono posto un albero ed una compagnia teatrale, il “Teatro dell’Albero” appunto, luogo dove si poteva sperare che il Godot di Beckett trovasse abitazione stabile. E così è stato fino ad oggi e, oggi, possiamo festeggiare con il Comune e la popolazione di San Lorenzo al mare dieci anni di attività intensa e, crediamo, in linea con i presupposti che la fecero nascere.