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Politica | 16 ottobre 2012, 17:08

Imperia: decisione AATO, la lunga analisi di Pasquale Indulgenza (PRC)

"Per questo, ora, riteniamo di particolare importanza che tutte le forze politiche del campo progressista presenti in città si pronuncino, con tempestività e chiarezza, in merito alle scelte da fare nel settore" - dice Indulgenza.

Pasquale Indulgenza

Pasquale Indulgenza

"Oggi è stata una giornata di importanza speciale, in provincia di Imperia. L’Assemblea dei Sindaci dell’Autorità d’Ambito idrico ha deciso a stragrande maggioranza che l’acqua, bene comune per eccellenza, sarà tutta pubblica e che la gestione del servizio idrico sarà, nel prossimo futuro, tutta gestita dai Comuni della provincia di Imperia". Pasquale Indulgenza, ex capogruppo PRC al Comune di Imperia e per il Comitato Politico Regionale PRC/FdS Liguria analizza quanto deciso stamani in Provincia.

"Le gestioni del servizio idrico affidate a società miste pubblico privato o totalmente private non proseguiranno sino alla scadenza dell’affidamento, ma termineranno invece non appena sarà attiva la nuova società consortile con gestione in house dei Comuni, cui verranno cedute le attrezzature e trasferiti i lavoratori. - precisa Indulgenza - I Comuni sotto i 1000 abitanti potranno scegliere se proseguire la gestione diretta o entrare nella società consortile. Nella nuova società consortile verranno istituiti gli strumenti che permetteranno ai cittadini di esercitare l’attività di controllo e monitoraggio. Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati, cui si aggiunge quello dell'eliminazione del margine di profitto sulle bollette degli utenti, ottenuti grazie ad una mobilitazione dal basso e nelle assemblee elettive delle istituzioni locali nella quale si è distinto il contributo incisivo e costante del Coordinamento Imperiese per l'Acqua Pubblica: la volontà democratica espressa dai cittadini nei referendum dello scorso anno è stata rispettata è può essere fatta valere in atti e misure conseguenti.

Adesso si tratta di dare seguito a quanto deciso in sede provinciale. Il ruolo e le mosse del Comune Capoluogo in questo processo di adeguamento all'espressione della volontà popolare e di storico cambiamento nei diritti e nei servizi collettivi, sono di estrema importanza. Il PRC ha da tempo assunto l'obiettivo della pubblicizzazione piena del servizio idrico come una priorità e considera quella dell'acqua una questione dirimente in termini programmatici al fine degli orientamenti in vista delle prossime elezioni comunali, meritevole di essere messa al centro della discussione pubblica quale vero e proprio fulcro per una diversa concezione del modello di sviluppo e della democrazia locali.

Alla vigilia della riunione provinciale, l'ex sindaco della Città, oggi a capo del gruppo "Laboratorio per Imperia", ha scritto una lettera al Commissario Straordinario in cui ha chiesto che il Comune si impegnasse a difendere la salvaguardia a favore di aziende miste come l'Amat, in cui è presente il socio privato IREN, paventando danni "sia dal punto di vista patrimoniale che economico" per la Città e il Comune in caso contrario. E' questa, evidentemente, una posizione, da noi giudicata infondata e sbagliata, che non è stata condivisa dall'Assemblea Aato. - chiosa - Per questo, ora, riteniamo di particolare importanza che tutte le forze politiche del campo progressista presenti in città si pronuncino, con tempestività e chiarezza, in merito alle scelte da fare nel settore".

C.S.

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