Attualità - 16 ottobre 2012, 14:24

Rischio licenziamento lavoratori frontalieri alla Mecaplast di Monaco: ecco le richieste dei dipendenti al Governo

I lavoratori hanno evidenziato “alcune violazioni e delle irregolarità procedurali”, che hanno sottoposto all'ispettorato del lavoro, incontrato nei giorni scorsi a Montecarlo. Poi l’incontro con il Ministro degli Affari Sociali, Valeri, a cui hanno presentato le preoccupazioni per il futuro, data la "mancanza di coerenza nella conduzione del piano di ristrutturazione globale".

Dopo la scure dei tagli con decine di lavoratori, tra cui anche frontalieri italiani, a rischio licenziamento, ecco le richieste dei dipendenti della Mecaplast di Monaco  avanzate al Governo. 

I lavoratori hanno evidenziato “alcune violazioni e delle irregolarità procedurali”, che hanno sottoposto all'ispettorato del lavoro, incontrato nei giorni scorsi a Montecarlo. Poi l’incontro con il Ministro degli Affari Sociali, Valeri, a cui hanno presentato le preoccupazioni per il futuro, data la "mancanza di coerenza nella conduzione del piano di ristrutturazione globale Monaco/Francia”. Hanno sottolineato inoltre che “il piano di ristrutturazione priverà la Mecaplast di competenze importanti e vitali per il gruppo tali che il comparto ‘Innovation Research’, attualmente con base a Monaco, verrà ricreato in centri tecnici a Lens e Izernore”.  La Mecaplast andrebbe a perdere le competenze storiche vitali per il futuro della società, e lo stesso per le altre caratteristiche, attrezzature, stampi specializzati di motori, macchine speciali ...”  

“Ad oggi  - hanno lamentato ancora i lavoratori – nonostante gli interrogativi posti alla direzione della società, di dimostrare ai lavoratori rimanenti che la continuità è assicurata a medio termine, dopo questo piano, non è stata fornita alcuna risposta per rassicurare gli impiegati. L'innovation research scomparirà dopo l’avvio di 5 progetti importanti con Fiat, Psa, Toyota, Volvo e Rsa. Questi programmi sono progetti altamente innovativi da cui dipende il futuro della Mecalast”.

I dipendenti, infine, si sono detti preoccupati “vedendo che il nuovo gruppo dirigente si è circondato degli stessi membri del Codir di prima”. E si chiedono “saranno in grado di fare meglio di quanto fatto nel corso dei 2 anni precedenti?”

Renato Agalliu