Ha rispettato le previsioni la seduta del consiglio comunale di Sanremo. L'assise è stata brillante e ricca di contenuti che, come non poteva essere altrimenti, ha toccato più volte il tema del casinò. All'ordine del giorno c'era infatti la discussione sulla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Dopo la bocciatura di una questione procedurale, sollevata dal capogruppo del Pd Andrea Gorlero, la discussione è entrata nel vivo. Ad aprire la pratica è stata una relazione dell'assessore al bilancio Diego Maggio.
"Non c'è nessun disavanzo quindi non c'è bisogno di ripianare - ha detto - Per quel che riguarda il la casa da gioco a fine settembre è stata presentata una previsione degli incassi di 49 milioni e 619 mila euro, con una perdita di 4 milioni e 253 mila euro della casinò spa. Questa è una delle poste che ha bisogno di un riequilibrio per una ragione di continuità aziendale".
"Per l'Imu invece a luglio il Ministero aveva indicato una cifra prevista di 21 milioni e 841 euro, che avevamo acquisito inserendola nel bilancio preventivo - ha concluso Maggio - ora il Ministero ha detto che questo valore è sceso a 19 milioni e 805 mila euro".
"Contrabbandate un bilancio in equilibrio, che in equilibrio in realtà non lo è - ha accusato il capogruppo del Pd Andrea Gorlero - L'assessore Maggio si assume responsabilità gravissime. E' stato ora dimostrato che non potevate dire di ridurre l'Imu, ora infatti vi trovate con 2 milioni in meno, quindi sostanzialmente ci sono 12 milioni che mancano. Ora fate che mettete l'avanzo di amministrazione e lo applicate.
"Per quel che riguarda il casinò - ha aggiunto il capogruppo del Pd -, che in un anno ha avuto un crollo di 8 milioni di euro perchè il Comune gli ha chiesto di rientrare, il presidente Di Meco ad agosto ha affermato che la spa era afflitta da squilibri economici inevitabili e non dipendenti dall'organo amministrativo. Questo come dire che la barca sta affondando senza che ci si possa fare niente. E questo sarebbe il soggetto che l'Amministrazione Comunale aveva ripetutamente definito come supersolvibile ? Le problematiche dovranno essere affrontate da un tavolo di crisi. Ci sono poi delle stranezze, come quella che il Comune non mette in mora la spa, ma semplicemente la invita. Di risposta hanno subito detto che non era possibile, ora miracolosamente dopo appena un mese è stato trovato chissà quale dettaglio grazie al quale sono stati trovati i soldi e saranno dati i primi 6 milioni di euro entro fine anno".