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Sport | 11 ottobre 2012, 17:06

Rally di Sanremo, Craig Breen "Questo è un momento molto particolare"

Il pilota irlandese, dopo il terribile incidente avvenuto a giugno durante il "Targa Florio", nel quale ha perso la vita il suo navigatore, torna ad affrontare un rally su asfalto

Rally di Sanremo, Craig Breen "Questo è un momento molto particolare"

Il destino vuole proprio così. Il Rallye Sanremo segnerà il ritorno di Craig Breen sulla Peugeot 207 Super 2000 e sulle superfici catramate, dopo i terribili fatti di giugno. Già, allora si era in Sicilia, quando a seguito di un incidente in gara si spense il suo navigatore, nonché miglior amico, Gareth Roberts. Di tempo ne è passato, il ragazzo irlandese classe ’90 è risalito sulla Ford Fiesta S2000 con la quale ha conquistato il campionato S-Wrc, festeggiato in lacrime con gli occhi verso il cielo al Wales Rally. Il vero ritorno sulla vettura del Leone è avvenuto qualche giorno prima della gara matuziana, sul Colle del Melogno, in provincia di Savona. Stranamente il Service era posizionato a valle, per dare più tranquillità al pilota, che vive un momento particolare. L’irlandese, concentratissimo, prova la vettura a ritmi forsennati, seguendo le indicazioni di Terenzio Testoni della Pirelli e dei tecnici del Team SaintèLoc. I cartelli che proibiscono foto durante il test si sprecano, come spesso avviene in Italia. Poi scendono Breen e Paul Nagle, per l’occasione il suo naviga. Ci avviciniamo e pare un ragazzo disponibilissimo, con il quale iniziamo la nostra chiacchierata.

Quali sono le tue sensazioni di questa giornata, nella quale sei tornato a guidare sull’asfalto e, soprattutto, la 207 S2000? “E’ sicuramente una bella cosa. Sono tornato a guidare sull’asfalto, che non lo facevo dal mio incidente. E’ un giorno molto difficile per me, soprattutto perché sono tornato in Italia e le strade non sono poi così diverse da quelle siciliane. E’ sicuramente difficilissimo. Ora comunque mi sto concentrando nel ritrovare un buon feeling con la macchina e con le superfici catramate. Queste strade sono molto impegnative, simili a quelle della Corsica, con molte curve ma l’asfalto è decisamente molto più scivoloso. Comunque stiamo procedendo bene nel lavoro.”

Questa è stata una stagione molto particolare per te. Da una parte la vittoria dell’S-WRC, dall’altra il terribile incidente… “A Giugno ho perso il mio miglior amico durante la “Targa Florio”. Sicuramente è stato un periodo molto difficile dal punto di vista emotivo, ma adesso sono tornato al mio posto. Sto cercando di lavorare duramente. Devo fare del mio meglio per Gareth. So che possiamo ottenere un buon risultato in questa gara, grazie al Team SaintèLoc ed a Pirelli, quindi mi auguro che quello di Sanremo sarà un buon week-end.”

Quali sono i tuoi programmi per questa ultima parte di stagione e per il 2013? “Quest’anno saremo ancora presenti, per quanto riguarda il Wrc, in Alsazia per il Rally di Francia ed in Catalunya per il Rally di Spagna. Inoltre faremo il Condroz, sempre con la Peugeot 207 S2000 del Team SaintèLoc. E’ un finale di stagione ricco di impegni, ma per me è una cosa molto positiva poter guidare spesso e fare esperienza. Inoltre guiderò maggiormente sull’asfalto, ed è una cosa positiva, dal momento che non lo facevo da Giugno. Per quanto riguarda il prossimo anno, il mio attuale budget è il più piccolo che io abbia mai avuto. Al momento ho solo due piccoli sponsor locali. Però, al momento, sono concentratissimo su questa ultima parte di stagione. Sicuramente, appena finirò, mi dedicherò interamente alla ricerca del budget per essere al via del “Montecarlo”. Con quale auto poi lo vedremo.”

Nel 2011 hai vinto la Wrc Academy. Cosa pensi di questo campionato e quanto è stata importante questa vittoria per la tua carriera… “Beh, 500.000 euro sono una somma importante da poter investire nel mio programma 2012. Inoltre avevo anche il mio budget personale che ho potuto investire nel programma con Peugeot Sport e SaintèLoc nell’Irc. Dopo l’incidente non abbiamo più svolto tutto il programma che avevamo in mente. Saremmo dovuti essere al via anche a Ypres e in Romania… Ora continuiamo con Sanremo. Sicuramente sarà molto difficile ma spero in un buon risultato. Per quanto riguarda l’Academy, l’anno scorso è stata molto combattuta e devo ammettere che è stato un ottimo campionato in preparazione a questa mia stagione, che ho corso con vetture S2000. Penso che sia la strada migliore per un pilota che voglia iniziare la sua carriera nel Mondiale. Tutti hanno la stessa vettura, così possono realmente venir fuori tutte le abilità di un pilota.”

Cosa pensi della Peugeot 208 R2, che hai guidato all’Ulster Rally? “E’ una vettura fantastica. Oltre alla gara, ho fatto molti test sulla vettura. E’ molto divertente da guidare. Poi per me è un onore essere stato scelto da Peugeot Sport ed anche un privilegio. Quando la vettura inizierà ad essere venduta, sarà un grande momento anche per me, visto che ho fatto parte del team di sviluppo della vettura.”

Com’è la situazione per i giovani piloti in Irlanda, dove vivi, e nel Regno Unito? "Per quanto riguarda il Regno Unito, loro hanno un Team Giovani, sulla falsa riga di quello della FFSA. In Irlanda invece non abbiamo grandi aiuti. Abbiamo un piccolo programma che se ne esci vincitore hai un premio di 50.000 euro, ed al massimo puoi andare a fare qualche gara nel Campionato del Regno Unito.”

Gianluca Lioce

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