“Il Pd ancora una volta è alla ricerca del sensazionalismo e non della concretezza. Abbiamo assistito negli anni precedenti a dichiarazioni apocalittiche sullo stato del bilancio comunale. Il Comune, come sistematicamente certificato dagli enti ministeriali, ha i conti in regola e l'amministrazione Zoccarato ha dimostrato di riuscire a rientrare tra i comuni virtuosi in Italia a dimostrazione della bontà di bilancio. Dispiace notare che in un momento di difficoltà economica non si porti avanti un discorso costruttivo ma si cerchi in tutti i modi una politica sensazionalistica”: così il coordinatore provinciale del Pdl, Marco Cambiaso, replica alle dichiarazioni rilasciate ieri dal Partito Democratico sullo stato di crisi del Casinò e scelte dell'amministrazione.
“Il bilancio comunale è in regola. Il Pd confonde la liquidità di un'azienda comunale, la Casino Spa, alla solidità aziendale” ha commentato Cambiaso riferendosi poi alla questione del Tfr sollevata da Gorlero secondo il quale il Comune deve 5 milioni e mezzo al Casinò. “E' un ritardo tra l'altro stabilito dalla convenzione dei pagamenti al Comune e prevede una piccola % di interessi, di fatto è a norma di legge. L'azienda – ha aggiunto Cambiaso - è del Comune, è in equilibrio di bilancio, se chiude con 50 milioni non è in perdita. E' un'azienda solvibile, un ritardato pagamento non fa un'azienda insolvibile”.
Dunque, per l'esponente del Pdl, quello della casa da gioco è più un problema di liquidità e non di solvibilità. “Il Casinò ha comunicato un piano di rientro e non ha problemi” ha aggiunto il Coordinatore precisando poi su un altro punto sottolineato ieri dal Pd, contrario all'utilizzo di tasse e beni immobili per ripianare i debiti della casa da gioco. “Sulla faccenda del conferimento beni immobili quella del Pd è una posizione politica. Quello che deve fare l'amministrazione è mettere l'azienda in condizione di arrestare l'emorragia. Bene sta operando il CdA e sicuramente verranno conferite le risorse necessarie a fronteggiare i momenti di difficoltà così come tutti gli altri casinò"
Sulle tasse? "Devono dimostrare quali sono le tasse dei cittadini che finiscono al Casino. L'Ici sulla prima casa non è stata aumentata, per la spazzatura la copertura da parte dei cittadini è prevista dalla legge, le bollette della luce e dell'acqua non dipendono esclusivamente da Casinò, non so a cosa si riferiscono”.
Il coordinatore del Pdl chiarisce infine sul sospetto sollevato da Faraldi circa una sottostima dei dati: “L'amministrazione Zoccarato è stata rigorosa nei conti e ancora una volta vuole esserlo, nessuno vuole sottostimare o sovrastimare. Non si ha la bacchetta magica, logico che in questo momento bisogna aspettarsi una certa prudenza. Dobbiamo ricordare che il Casinò nei passati decenni è sempre stato fonte di benessere ed è comunque la più grossa industria in Provincia e va tutelata”.