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Politica | 11 ottobre 2012, 11:10

Sanremo: crisi del Casinò. Cambiaso (Pdl): "Il Pd alla ricerca di sensazionalismo, la casa da gioco va tutelata"

Il coordinatore provinciale del Pdl Marco Cambiaso, replica alle dichiarazioni rilasciate ieri dal Partito Democratico sullo stato di crisi del Casinò e scelte dell'amministrazione

Marco Cambiaso

Marco Cambiaso

“Il Pd ancora una volta è alla ricerca del sensazionalismo e non della concretezza. Abbiamo assistito negli anni precedenti a dichiarazioni apocalittiche sullo stato del bilancio comunale. Il Comune, come sistematicamente certificato dagli enti ministeriali, ha i conti in regola e l'amministrazione Zoccarato ha dimostrato di riuscire a rientrare tra i comuni virtuosi in Italia a dimostrazione della bontà di bilancio. Dispiace notare che in un momento di difficoltà economica non si porti avanti un discorso costruttivo ma si cerchi in tutti i modi una politica sensazionalistica”: così il coordinatore provinciale del Pdl, Marco Cambiaso, replica alle dichiarazioni rilasciate ieri dal Partito Democratico sullo stato di crisi del Casinò e scelte dell'amministrazione.

“Il bilancio comunale è in regola. Il Pd confonde la liquidità di un'azienda comunale, la Casino Spa, alla solidità aziendale” ha commentato Cambiaso riferendosi poi alla questione del Tfr sollevata da Gorlero secondo il quale il Comune deve 5 milioni e mezzo al Casinò. “E' un ritardo tra l'altro stabilito dalla convenzione dei pagamenti al Comune e prevede una piccola % di interessi, di fatto è a norma di legge. L'azienda – ha aggiunto Cambiaso - è del Comune, è in equilibrio di bilancio, se chiude con 50 milioni non è in perdita. E' un'azienda solvibile, un ritardato pagamento non fa un'azienda insolvibile”.

Dunque, per l'esponente del Pdl, quello della casa da gioco è più un problema di liquidità e non di solvibilità. “Il Casinò ha comunicato un piano di rientro e non ha problemi” ha aggiunto il Coordinatore precisando poi su un altro punto sottolineato ieri dal Pd, contrario all'utilizzo di tasse e beni immobili per ripianare i debiti della casa da gioco. “Sulla faccenda del conferimento beni immobili quella del Pd è una posizione politica. Quello che deve fare l'amministrazione è mettere l'azienda in condizione di arrestare l'emorragia. Bene sta operando il CdA e sicuramente verranno conferite le risorse necessarie a fronteggiare i momenti di difficoltà così come tutti gli altri casinò"

Sulle tasse? "Devono dimostrare quali sono le tasse dei cittadini che finiscono al Casino. L'Ici sulla prima casa non è stata aumentata, per la spazzatura la copertura da parte dei cittadini è prevista dalla legge, le bollette della luce e dell'acqua non dipendono esclusivamente da Casinò, non so a cosa si riferiscono”.

Il coordinatore del Pdl chiarisce infine sul sospetto sollevato da Faraldi circa una sottostima dei dati: “L'amministrazione Zoccarato è stata rigorosa nei conti e ancora una volta vuole esserlo, nessuno vuole sottostimare o sovrastimare. Non si ha la bacchetta magica, logico che in questo momento bisogna aspettarsi una certa prudenza. Dobbiamo ricordare che il Casinò nei passati decenni è sempre stato fonte di benessere ed è comunque la più grossa industria in Provincia e va tutelata”.


Silvia Iuliano

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