Politica - 11 ottobre 2012, 21:11

Imperia: salta l'accordo tra i soci di Imperia Sviluppo, ecco la posizione di Confindustria

"Continuiamo a lavorare fino alla fine non accettando passivamente questa incresciosa ed incomprensibile deriva gravissima che sta assumendo per la città".

"Apprendiamo da fonti informali che nell’assemblea di oggi di Imperia Sviluppo il Gruppo Parodi cui fa riferimento la maggioranza della società, contrariamente a quanto previsto, indicato, condiviso, dichiarato in numerosi incontri, non avrebbe fatto fronte al versamento previsto della propria quota di capitale per il versamento del primo milione di euro in Porto di Imperia spa".

Lo scrive la direzione di Confindustria, in relazione alla notizia pubblicata dal nostro giornale. "Se la notizia fosse fondata - prosegue - tecnicamente e sostanzialmente esprimiamo sconcerto per un fatto che ha tutti i contorni di un gesto incomprensibile e non orientato a criteri di trasparenza e di responsabilità. Questa scelta pone il quadro che stava avviandosi verso la speranza di una soluzione, anche se tutta da verificare e da costruire in una situazione di emergenza drammatica, al di la della sostanza economica e finanziaria. La scelta ad ora incomprensibile, ma che sarà domani approfondita se si confermerà come delineatoci ci autorizza ad affermare nell’interesse della città che chi non vuole o non può porsi nella condizione di salvare il Porto si deve immediatamente ed inderogabilmente farsi da parte, lasciando a chi vuole e può salvare il porto di essere posto nella condizione giuridica di farlo. In particolare i proprietari dei posti barca devono essere lasciati nella condizione giuridica di scegliere il proprio destino".

"Continuiamo a lavorare fino alla fine - termina Confindustria - non accettando passivamente questa incresciosa ed incomprensibile deriva gravissima che sta assumendo per la città".