Ventimiglia: lavoratori frontalieri e prospettive sulle aree FF.SS., intervento di Marco Scajola

Il consigliere regionale del Pdl Marco Scajola interviene sulla preoccupante situazione che tocca da vicino tanti lavoratori frontalieri che rischiano di perdere il posto di lavoro: "Bisogna intervenire subito, senza perdere tempo per dare certezze e garanzie ai lavoratori. La crisi economica che sta colpendo anche la vicina Monaco, potrebbe avere gravi ripercussioni se non si organizza un piano immediato per gestirla. Ho sentito il Commissario Prefettizio, Dott. Giovanni Bruno, al quale ho espresso la mia totale vicinanza per coordinare un’azione politica che possa essere incisiva e garantire i cittadini del territorio intemelio".

L’esponente del Pdl continua: "Il Governatore Burlando deve muoversi immediatamente per tutelare i tanti liguri a rischio, non aprendo tavoli infiniti, ma prendendo contatti diretti con le autorità monegasche e con le aziende interessate. Non possiamo farci trovare impreparati per poi dire che non si può fare nulla,l’azione deve essere unitaria, senza bandiere di partito, ma guidata dalla volontà di aiutare e sostenere le tante famiglie interessate. Chiederò, formalmente alla Giunta regionale atti rapidi e concreti, cosi come, anche a livello parlamentare, servono azioni di sensibilizzazione nei confronti del governo nazionale".

Secondo Scajola per dare prospettive lavorative concrete al territorio è di fondamentale importanza la riqualificazione delle aree ferroviarie ventimigliesi: "Serve un’ azione forte da parte di tutte le istituzioni interessate per far si che queste diventino luogo per il rilancio produttivo della città e di tutto il comprensorio dell’estremo ponente. L’Amministrazione di centro destra guidata dal sindaco Scullino in questi anni ha portato avanti un lavoro importante e credo che la strada oggi intrapresa dal Commissario Dott. Bruno sia quella corretta, in continuità appunto con il lavoro svolto in precedenza dall'Amministrazione ventimigliese. In quest’ottica credo che sia fondamentale, per rendere questa grande area ancora più appetibile dal mercato, riprendere in mano la questione di una zona franca che sarebbe una opportunità straordinaria per il territorio.

La città non può e non deve perdere questa grande opportunità di sviluppo. La riqualificazione delle aree delle FF SS., oramai da anni dismesse e abbandonate, deve essere una priorità per tutti, quindi le diverse istituzioni devono collaborare e cooperare perché si arrivi nel più breve tempo possibile ad un rilancio economico e produttivo, anche in termini occupazionali, dell’intero comprensorio che attende risposte concrete. In questi anni i maggiori problemi sono arrivati dall’atteggiamento latitante di Ferrovie, l’azione deve coinvolgere le realtà commerciali del territorio per procedere alla riqualificazione delle aree per aprire ad investimenti importanti, ma senza mettere a repentaglio le attività produttive già presenti in città che con fatica stanno cercando di rispondere alla crisi economica. Il rilancio economico di queste zone con l’insediamento di nuove attività produttive si deve sposare con le realtà economiche già esistenti, deve essere un valore aggiunto, volano di occupazione e sviluppo" conclude Marco Scajola.