“Non gasatevi troppo o spaventatevi quando il termometro sale o scende. Io ad un certo punto mi sono preso le mie responsabilità, se dovevo finire in un angolo dovevo farlo con le mi gambe”: è il messaggio che Paolo Vallesi, primi ospite di Area Sanremo 2012, ha lanciato questo pomeriggio ai 416 iscritti del concorso, impegnati questa settimana al Palafiori per i corsi base della manifestazione che porterà i più meritevoli sul palco dell'Ariston.
Il cantautore fiorentino, ha raccontato ai ragazzi riuniti al Palafiori, il suo esordio, suonando il piano nei ristoranti e nelle discoteche tra Firenze e Modena, fino all'incontro con il produttore Dado Parisini e il trionfo al Festival di Sanremo in qualità di giovane con il brano “Le persone inutili” ascoltato dalla Caselli durante un provino. “Ho avuto una discreta fortuna – ha detto Vallesi ai giovani – quando lavoravo chiedevo in cambio delle ore di studio per provinare delle canzoni. Al festival mi sono confrontato con grandi cantanti”.
La fama è pericolosa avverte però Paolo: “All'indomani del successo de 'La Forza della vita' (brano in gara al Festival come big nel 1992 ndr) ricordo che sono tornato a fare colazione al bar e mi sono ritrovato circondato da 200 persone. Lì per lì non sai perchè, ti adorano per qualcosa che per te è normale, è bello ma pericoloso”.
Tanti gli applausi che hanno intervallato l'intervista al cantante con le domande del giornalista Paolo Giordano e del resp. Musicale M° Bruno Santori. Al termine della prima giornata di lezione, i ragazzi hanno così avuto un primo contatto diretto con un artista del mondo musicale: “Penso di essere testimone di quanto il mondo della musica sia come un otto volante – ha aggiunto Vallesi - è fatto di momento belli e brutti, delusioni e soddisfazione”.
Martedì pomeriggio appuntamento con Beppe Carletti, storico fondatore del gruppo dei Nomadi.