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Politica | 05 ottobre 2012, 19:31

Futuro ospedale Bordighera: Regione accoglie istanze dell’estremo ponente, ecco le novità. Sindaci “L’unione fa la forza”

Presentato il documento unitario con le istanze e le preoccupazioni della cittadinanza ponentina. Sono state scandite le priorità organizzative e progettuali della sanità provinciale. Dalla Regione hanno garantito la tutela del presidio ospedaliero bordigotto e l'arrivo di fondi Fas per l'ospedale unico di Taggia.

Futuro ospedale Bordighera: Regione accoglie istanze dell’estremo ponente, ecco le novità. Sindaci “L’unione fa la forza”

Vertice fiume oggi in Regione tra i Sindaci del ponente, tutti presenti o comunque rappresentati, e l’Assessore alla sanità Ligure Montaldo, il direttore regionale dell’Asl Bonanni e quello Provinciale Cotellessa. All’incontro hanno partecipato anche i due consiglieri regionali Scibilia e Scajola.

I primi cittadini del comprensorio intemelio con i due commissari di Ventimiglia e Bordighera, Garufi e D’Attilio, hanno presentato il documento unitario con le istanze e le preoccupazioni della cittadinanza ponentina. L’incontro è stato costruttivo e sono state scandite le priorità organizzative e progettuali della sanità provinciale. Dalla Regione hanno garantito la tutela del presidio ospedaliero bordigotto. Scongiurata anche l’ipotesi, paventata nelle scorse settimane, di una diminuzione delle ore del Punto di Primo Intervento. Assicurazione arrivata: resterà h/24 e non scenderà a 20 ore come era emerso in un primo tempo. E’ stata inoltre data disponibilità per un’altra automedica, in aggiuna a quella già attiva, per la zona intemelia.

In vista del Piano di interventi di novembre i tre presidi provinciali di Imperia, Sanremo e Bordighera saranno riorganizzati su scala orizzontale. Dalla Regione hanno confermato che dal recupero di Fondi Fas e avanzi si investiranno risorse importanti per riprendere le procedure per l’ospedale unico di Taggia. A partire da questo mese, inoltre, al Saint Charles potrebbero essere prolungate anche al pomeriggio le ore di alcuni reparti: oculistica, ortopedia e vascolare. Da novembre dovrebbe riprendere anche la fisiatria. 

“E’ stato un incontro su toni costruttivi – ha commentato a nome dei sindaci ponentini, Armando Biasi – Abbiamo preso atto che è stato firmato il contratto per il Palasalute. Siamo orgogliosi, insieme ai cittadini, di aver difeso un diritto alla salute pubblica. Dalla Regione ci hanno confermato che c’è una progettualità e che  il piano sanitario sarà rispettato. Lavorare di squadra funziona”, ha concluso.

"Per la prima volta abbiamo potuto avere un confronto con l'Assessore
Montaldo ed al Prof. Cotellessa e questo ci ha permesso di avere un riscontro
congiunto sul futuro del nosocomio di Bordighera - Dichiara il Sindaco di
Dolceacqua Fulvio Gazzola
-. La conferma di mantenere il punto di Primo
Soccorso H24 anche per il prossimo anno, il completamento del piano di
riorganizzazione proposto ai Sindaci ed il potenziamento di alcuni servizi sono
impegni positivi per il nostro territorio. importante e speriamo mantenuta, la
promessa di diminuire la differenza della quota Capitaria oggi fortemente a
sfavore della Provincia di Imperia rispetto alle altre Province come l'impegno
nel proseguire con la progettazione dell'ospedale unico. Ma nonostante queste  notizie positive ho voluto sottolineare il fatto che l'incontro è avvenuto tre mesi dopo la nostra richiesta ma sopratutto avvenuto dopo che la decisione sul Pronto Soccorso e' già stata presa. Consapevoli che la trasformazione sia  avvenuta anche ai soli fini organizzativi, credo che avremmo dovuto avere il  diritto ad un confronto e ad una condivisione a priori. In merito all'ipotesi  futuristica dell'ospedale unico, ho voluto sottolineare la necessita di
individuare nuove forme di primo soccorso a favore dei centri dell'entroterra.
tra questi il potenziamento di una auto medica".

Interessante la proposta formulata anche dal Sindaco di Isolabona, il Dr. Danilo Veziano, che ha proposto di ipotizzare quale sede dell'ospedale unico,
il nosocomio di Bordighera già disponibile e con ampi spazi di sviluppo. Tagli dovranno essere indirizzati a Genova: In termini numerici tra Imperia e Genova, secondo quanto emerso, il rapporto parrebbe essere di 1 a 70: in milioni di euro. Come più volte hanno ribadito gli esponenti politici locali, la “spending review” per la sanità provinciale non dovrà più ‘penalizzare’ l’estremo ponente che ha già fatto la sua parte di sacrifici.

Renato Agalliu

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