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Politica | 04 ottobre 2012, 10:06

Pulizia delle condotte fognarie e acque bianche a Vallecrosia: interrogazione del gruppo “Giordano Sindaco”

Pulizia delle condotte fognarie e acque bianche a Vallecrosia: interrogazione del gruppo “Giordano Sindaco”

I consiglieri comunali della lista "Giordano Sindaco” di Vallecrosia", Ferdinando Giordano, Monica Barra, Giobatta Chiappori e Maurizio Vichi in vista  del prossimo consiglio comunale lanciano alla maggioranza Biasi l’interrogazione su pulizia delle condotte fognarie e acque bianche.

“Premesso che l’autunno è periodo di piogge che assumono spesso carattere alluvionale e  tenuto conto che gran parte delle condotte cittadine di smaltimento delle acque meteoriche sono sotto dimensionate e, pertanto, facilmente intasabili,  segnaliamo che ad ogni pioggia anche non eccessiva come quella del 24 settembre, dalla condotta fognaria che passa in via Don Bosco, lato Ovest dell'ex municipio, fuoriescono liquami e non solo, come da foto allegate”.

E proseguono: “Il tombino si solleva ed il tutto si espande. Le auto passano e schizzano il mix, se non si fa attenzione, sui pedoni. Precisando che dette foto sono state scattate dopo l'evento atmosferico, perchè durante il fatto lo zampillo era ben più consistente. Pur riconoscendo la solerzia del successivo intervento di lavaggio della strada con il canaljet, che però comporta la canalizzazione dei residui nel tombino delle acque bianche”.

E per questo  interrogano l’amministrazione:

a) “se abbia predisposto l'annuale programma di controllo, di pulizia e di manutenzione ordinaria  delle griglie, caditoie e condotte di smaltimento delle acque bianche;

b) in caso affermativo in che date sia stato effettuato o quando si intenda effettuarlo e, cosa importantissima, chi controlla per accertarsi della bontà degli interventi e per segnalare le eventuali anomalie e problematiche riscontrate;  c) se abbia predisposto lavori di manutenzione straordinaria sulla fogna di via Don Bosco in modo da evitare il ripetersi di questo sgradevole oltre che antigienico inconveniente, giacchè il continuo ripetersi di tale grave situazione creata dalla promiscuità d'acque, meteoriche e nere, in condutture sottodimensionate, necessita che si provveda con solerzia a realizzare una canalizzazione scolmatrice parallela all'attuale conduttura che raccolga le sole acque meteoriche; d) che cosa intenda fare per porre in essere tutte le misure atte a prevenire fenomeni di esondazione ed allagamento dei corsi d'acqua; e) giacchè, come detto, la stagione dei temporali incombe, a che punto è la stesura del piano comunale di protezione civile, strumento di cui finora colpevolmente le amministrazioni che si sono succedute non si sono mai dotate, sebbene di primaria importanza per la tutela dei cittadini e della comunità, oltre che obbligatorio per legge”.

 

 

Renato Agalliu

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