La guerra nel Pdl ligure sbarca a Roma. Scajola a colloquio con Berlusconi a Palazzo Grazioli

In questi minuti Claudio Scajola si trova a Roma in riunione a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi. Durante la riunione si parlerà di elezioni, di candidature e della delicatissima situazione che sta vivendo il Pdl ligure. 

La resa dei conti tra Claudio Scajola ed Eugenio Minasso, all'interno del Pdl, sembra alla stretta finale. la situazione ha avuto una vertiginosa accelerata in questi giorni a Savona, dove c'è stata una forte presa di posizione del coordinamento provinciale. In particolare è stata approvata una mozione di sfiducia al coordinamento ligure, guidato dalla coppia formata da Michele Scandroglio e da Eugenio Minasso, con 25 voti favorevoli, quattro contrari ed un astenuto. A guidare l'operazione, manco a dirlo, gli scajolani doc Angelo Vaccarezza, Franco Orsi e Roberta Gasco. 

I fedelissimi di Scajola hanno così voluto rispondere a quello che definiscono un tentato golpe, che sarebbe avvenuto durante l'estate, con Scandroglio e Minasso che avrebbero cercato di far nominare un nuovo coordinamento regionale con nomi di persone a loro vicine. Tentativo poi non andato a buon fine e che ora ha scatenato la contro reazione.

La mozione di sfiducia sarà ora inviata a Roma alla sede nazionale del partito che dovrà valutare la situazione. Non è escluso che un'analoga mozione di sfiducia possa essere presentata a breve anche nei coordinamenti provinciali di Imperia e di La Spezia.

Tutto questo sarà molto probabilmente oggetto del colloquio in corso tra Berlusconi e l'ex ministro imperiese, che nei giorni scorsi aveva già incassato una vittoria in occasione delle nomine dell'Anci ligure. Intanto ci sono movimenti anche in seno al consiglio regionale dove il capogruppo del Pdl Matteo Rosso, da sempre considerato vicino a Scandroglio, potrebbe essere in procinto di lasciare tale ruolo. A sostituirlo potrebbe essere lo scajolano di ferro Marco Melgrati, ex sindaco di Alassio.