"Fino a quando il Sindaco riterrà che io sia utile al casinò, rimarrò alla casa da gioco". Contrariamente a quanto sembrava nei giorni scorsi, in merito ad un abbandono della presidenza della casino spa entro metà ottobre per tornare nella giunta comunale, Giuseppe Di Meco conferma la volontà di rimanere alla guida della casa da gioco sanremese.
"In Comune abbiamo già presentato alcuni piani - prosegue Di Meco parlando del futuro del casinò - prossimamente presenteremo un altro piano di impresa, che sarà la rivisitazione di quello del passato, nella speranza che quest'azienda venga presto ricapitalizzata per avere le risorse adeguate per competere in questo mercato che è sempre di più concorrenziale".
Intanto settembre ha fatto registrare l'ennesimo bilancio mensile negativo con un -9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una ripresa dei giochi tradizionali che comunque non devono nascondere un quadro sempre più preoccupante. "Settembre ha avuto un dato negativo, siamo sul -9%, ma pur sempre migliore rispetto altri mesi - analizza il presidente della casinò spa - già ad agosto abbiamo registrato un primo piccolo segnale di ripresa. Speriamo che questo continui da qui a fine anno, vorrebbe dire che gli sforzi fatti possono dare dei risultati".
A tenere banco, in merito alla casa da gioco, sono poi sempre i 15 milioni che il casinò avrebbe già dovuto versare nelle casse del Comune. "Anche in passato questi rapporti di dare/avere ci sono sempre stati - spiega Di Meco - anni fa arrivando addirittura a 24 milioni di euro. Abbiamo presentato una proposta di dilazione di pagamento che è stata accettata dal Comune. In questi mesi verseremo quindi i primi 6 milioni, riconoscendo come previsto un tasso di interesse".