"Il peccato originale di Sanremo sta nel fatto di non avere un Piano Urbanistico Comunale". Con questa analisi Daniela Cassini, consigliere comunale d'opposizione, fotografa la situazione in cui si trova la città dei fiori". "Inoltre non si sta perseguendo in maniera prioritaria questo obiettivo - ha aggiunto - Si continua ad agire sul territorio con singoli interventi e non si costruisce un'idea complessiva di città, per la quale non viene delineato un disegno".
"Non si sa questa Amministrazione Comunale quale città del futuro voglia - prosegue Daniela Cassini - Non ci sono infatti riflessioni condivise che diano la dovuta e necessaria attenzione a quelle che sono le problematiche. La sensibilità della fascia collinare, la fragilità di quella costiera, la necessità di recuperare il costruito. Tutto questo ovviamente in termini di qualità e non certo di quantità. Questi 5 anni passeranno senza che ci sia l'unica cosa che serva per uno sviluppo sano della città, appunto il Puc".