E' stato presentato pochi minuti fa, a tutti i Consiglieri Comunali riuniti per l'assise straordinaria convocata questa sera a palazzo Bellevue, per discutere soprattutto dell'ok del Comune (come socio di minoranza all'1,4%) all'acquisizione dell'autostrada Savona-Torino, attualmente di 'Autostrade per l'Italia', un documento redatto dallo studio legale 'Papone' di Genova, richiesto dalle Camere di Commercio di Imperia e Savona.
Si tratta di un caso particolarmente delicato, quello dell'acquisizione dell'autostrada 'Verdemare', a cui il Comune di Ventimiglia (da parte dei tre Commissari) ha dato il suo parere negativo, mentre non si sono ancora espressi definitivamente gli altri partner 'pubblici' dell'Autostrada dei Fiori'. L'acquisto dovrebbe essere fatto sulla base di 220 milioni di euro e deve essere deciso entro il 31 dicembre, visto che la famiglia Gavio, proprietaria della maggioranza delle azioni della A10, ha un'opzione di acquisto che scade il 30 settembre, per conto della finanziaria Sias.
Secondo quanto scrive lo studio legale incaricato dalle due Camere di Commercio, che insieme agli altri partner pubblici detengono il 16% circa delle quote di Adf, sorgono molti dubbi sull'operazione. Sembrerebbe che la maggioranza della Adf abbia già deciso per l'acquisizione della A6 (con relativo aumento di capitale) mentre nello Statuto della società c'è un punto in cui la stessa deve discuterne anche con i soci di minoranza. C'è poi l'estrema rapidità con cui gli enti pubblici devono decidere, mentre nel maggio scorso, quando i soci sapevano che era tutto sospeso, il Cda si sarebbe riunito per dare il suo assenso all’operazione.
Intanto, questa sera ed almeno su questa pratica sembra ci sarà quasi certamente una spaccatura tra Lega e PDL, visto che gli esponenti del Carroccio usciranno dall'aula al momento della votazione. La Lega ha deciso dopo la riunione di maggioranza di ieri sera, per la mancanza di documentazione e di tempo per potersi formare un’opinione adeguata all’importanza dell’operazione, seguendo la scelta dei tre Prefetti del Comune di Ventimiglia. Da indiscrezioni, inoltre, risulta che anche nelle fila del PDL ci sarebbero tre consiglieri fortemente contrari.
La votazione dell'aumento di capitale di una partecipata, infatti, sarebbe simile a quella del bilancio. In pratica ogni consigliere risponderebbe singolarmente di un eventuale danno economico dato alla comunità.