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| 14 agosto 2012, 16:51

Lo sfondone pomeridiano di Clini: magistrati incompetenti, con l'Ilva a rischio affidabilità Italia

Ma a parte Belisario (IDV), nessuno chiede le dimissioni di questo tizio?

Lo sfondone pomeridiano di Clini: magistrati incompetenti, con l'Ilva a rischio affidabilità Italia

Da parte del Governo "non c'è nessun intento di creare un conflittto" con la magistratura, "ma c'è bisogno di chiarire i ruoli".  Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, davanti le commissioni Attivita produttive e Ambiente della Camera, accentua di fatto il conflitto istituzionale con i giudici di Taranto che hanno fermato lo stabilimento Ilva. 
"Ripeto - scandisce il ministro - l'autorizzazione all'esercizio degli impianti non la dà il magistrato, deve essere chiaro: noi stiamo lavorando nel contesto delle normative attuali e vogliamo che questo sia chiaro".

Il ricorso dell'Ilva
L'ordinanza con la quale il gip il 10 agosto ha imposto di fermare gli impianti sequestrati "si sostanzia nell' usurpazione dei poteri attribuiti ad altri
organi" giurisdizionali, come Riesame e procura ("a cui spetta l'esecuzione del sequestro"), scrive il presidente Ilva, Bruno Ferrante, in uno dei due appelli depositati oggi.

La posta in gioco
Il Governo non ha gradito i oprovvedimenti dei giudici tarantini né le reazioni dell'Anm, perché "la situazione dell'Ilva investe tutto il sistema industriale italiano e l'affidabilita dell'Italia nei confronti degli investimenti esteri, che ci auguriamo e cerchiamo di spingere nel nostro Paese". In questo senso, il timore del ministro dell'Ambiente è che le decisioni del Gip creino un precedente che metta a repentaglio l'affidabilità dell'Italia agli occhi degli investitori stranieri. In audizione in commissione alla Camera, il ministro ha spiegato: "Il governo vuole fare chiarezza sui ruoli e sulle competenze, sennò si rischia di creare l'incertezza sull'affidabilità dell'Italia nei confronti degli investimenti esteri. La situazione dell'Ilva riguarda tutto il sistema industriale italiano e l'affidabilità dell'Italia".

IdV: si dimetta
"Clini non è il ministro dell`Ambiente, è il ministro contro l'ambiente - afferma il capogruppo dell`Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario - I disastri ambientali italiani degli ultimi 20 anni, Ilva compreso, hanno tutti il suo nome e cognome". "Clini - prosegue - è quello che appena insediato il governo non perdeva tempo nel dirsi favorevole al ritorno al nucleare, nonostante il no netto degli italiani al referendum, è quello che voleva inceneritori in tutta Italia e che riteneva addirittura sterili le polemiche sui possibili danni all'ambiente e alla salute, è quello che ora parla tanto dell`Ilva ma che per 20 anni da direttore generale del Ministero dell`Ambiente ha chiuso sempre tutti e due gli occhi sui veleni sparsi a Taranto da una fabbrica di fatto autorizzata a non rispettare le leggi".

RaiNews24

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