''L'espressione 'Non farei vivere mio nipote nel quartiere Tamburi', che presa a se stante suona come lapidaria, "esprime la giusta preoccupazione per una situazione
ambientale insostenibile, conseguenza delle emissioni prodotte dalle acciaierie e aggravata da scelte urbanistiche sbagliate".
Lo sottolinea in una nota il ministro del'Ambiente Corrado Clini ''a ulteriore specificazione - precisa la nota - di quanto correttamente riportato oggi dal Fatto Quotidiano nell'intervista con il ministro''. Nella versione integrale dell'intervista, il ministro afferma: "Io credo che il quartiere Tamburi sia la rappresentazione molto concreta di un modo disordinato e scriteriato di localizzare gli insediamenti abitativi".
Taranto è una città cresciuta attorno alle acciaierie, osserva ancora Clini a margine dell'intervista, senza una vera programmazione da attuare in sede di piano regolatore, "e questo ha aggravato la situazione di rischio ambientale".