- 07 agosto 2012, 11:54

Exploit di Passera sull'Ilva di Taranto

Nemmeno i confederali sono così rigidi nelle posizioni (vedi Tirreno Power), il che è tutto dire

Un Passera delle grandi occasioni quello che si è sentito ieri in difesa degli stabilimenti dell'Ilva di Taranto.

Ora, non che qualcuno creda alla sua buona fede, ci mancherebbe.

Ma nel difendere così il mantenimento degli stabilimenti aperti (ovviamente parlando di fondi per la bonifica, senza dire se sono pubblici o a carico dell'Ilva, come dovrebbe essere) a Passera scappa una frase che forse non avrebbe voluto dire... ma che oramai...:

"L'alternativa pane-veleno e' inaccettabile''.

Come dire che il lavoro e la salute non sono barattabili.

Una cosa che i sindacati confederali pare abbiano completamente dimenticato: ricatto occupazionale che invece usano ancora oggi, non opponendosi realmente alle chiusure degli stabilimenti, in favore di progetti come l'ampliamento della centrale a Carbone di Vado Ligure.

Ma si sa: meglio bambini nati meno itelligenti a causa dei metalli pesanti nel carbone e repirati dalle mamme, che sbattersi un po' per eliminare il capitale.

Salvo poi andare in pompa magna dagli amici di Rifondazione a fare dibattiti sul lavoro ... ovviamente senza contradditorio...

NdR: su La7 andò in onda un bel reportage di Alessandro Sciortino proprio sull'ilva di Taranto... era il 2008. Qui la prima parte, su youtube tutto il resto.

com.