Per le prossime ore, soprattutto nell'entroterra, sono previste piogge ma, intanto, l'assenza di precipitazioni da molto tempo, preoccupa gli amministratori di Pieve di Teco che, come scrive oggi il Secolo XiX, hanno emesso un'ordinanza per limitare l'uso dell'acqua degli acquedotti comunali e ridurre il consumo nelle frazioni di Ligassorio e Lovegno.
La portata delle falde della Valle Arroscia è diminuita e, quindi, il sindaco Alessandri si è visto costretto a razionalizzare i consumi ed evitare gli sprechi. Per uso irriguo non si può utilizzare l'acqua (fino alla revoca dell'ordinanza) a Pieve di Teco, ma anche nelle frazioni di Acquetico, Calderara, Muzio, Nirasca, Moano, Trovasta e Teco. Anche chi utilizza le fontane dovrà fare attenzione a chiuderne i rubinetti, pena una sanzione pecuniaria tra 25 e 500 euro.