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Attualità | 04 agosto 2012, 10:15

I volontari Lav della provincia di Imperia a Montichiari per i Beagle di 'Green Hill'

La LAV ha raccolto e sta ancora raccogliendo le richieste di affido per i beagle di Green Hill : migliaia di persone si sono già rese disponibili ad accogliere uno o più cani

I volontari Lav della provincia di Imperia a Montichiari per i Beagle di 'Green Hill'

Nei giorni scorsi alcuni volontari della LAV della provincia di Imperia sono andati a Montichiari per aiutare nelle operazioni di liberazione ed affido dei circa 2400 cani beagle di Green Hill. Infatti, dopo la denuncia presentata da LAV e Lega Ambiente, la Procura della Repubblica di Brescia ha dato alle due associazioni la custodia giudiziaria dei cani che man mano potranno uscire dall'allevamento per la vivisezione. La LAV ha raccolto e sta ancora raccogliendo le richieste di affido per i beagle di Green Hill : migliaia di persone si sono già rese disponibili ad accogliere uno o più cani.  

"Ringraziamo tutti per questa straordinaria ondata di solidarietà - dichiara Cristina Campanaro, Responsabile LAV per la provincia di Imperia - Ricordo però che si tratta cani particolari e che occorre dedicare loro molto tempo e attenzioni e che potrebbero avere bisogno di un percorso di socializzazione poiché vivono in un ambiente dove la luce è artificiale, gli odori sono quelli dei disinfettanti, i rumori sono quelli dei loro stessi abbai, dell'aspiratore per le pulizie e delle pompe. Questi cani non sono abituati ad esser condotti al guinzaglio/pettorina. Chi li adotta deve esser cosciente che non potrà andare a far una "passeggiata in centro" almeno nel breve periodo e che è necessario prevedere un periodo di ambientamento per tutti i cani a prescindere dall'età. Questo significa che i cani dovranno essere progressivamente esposti a tutte le nuove situazioni ed esperienze sensoriali, per evitare ulteriori stress."

I cani allevati in queste strutture vengono considerati alla stregua di oggetti, prodotti in massa da fattrici costantemente ingravidate per fornire cuccioli che moriranno, dopo test invasivi e dolorosi nei laboratori italiani ed europei, dai quali usciranno solo come carcasse , vittime di una ricerca inutile e crudele . L'operazione ribattezzata "SOS Green Hill" è molto gravosa: la Procura ha infatti dato l'affidamento a titolo gratuito  e costerà alle Associazioni , che conteranno sul sostegno di iscritti, sostenitori e cittadini.

Chi vuole aiutare i beagle può farlo con una donazione : maggiori informazioni sul sito www.lav.it. 

C.S.

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