Bordighera: colpo di grazia all'ospedale Saint Charles, intervento del Comitato dell'Intemelio

"Dopo aver ascoltato i lavori della Giunta Regionale del 3 agosto, ove l’assise ha emendato di dare dei nuovi compiti urgenti ai Direttori Generali delle ASL e delle Aziende, come da comunicato sottostante, siamo oltremisura preoccupati perché il Dott. Cotelessa, dopo aver ricevuto l’imput della Giunta Regionale, di fare degli ulteriori risparmi pari a circa 9 milioni di euro, pare voglia definitivamente dare il colpo di grazia al nostro Ospedale, progettando, senza attendere le decisioni politiche del Consiglio Regionale, la chiusura di notte e la riduzione degli organici dei medici e degli infermieri del nostro Pronto Soccorso". Ad intervenire è Donato Basilii, presidente del Comitato per la salvaguardia dell'ospedale Saint Charles di Bordighera, che spiega: "Da sue dichiarazioni dei mesi scorsi pare non voglia tener conto che, i risparmi come da Spending review non devono assolutamente ridurre i servizi presenti sul territorio, ma esclusivamente ridurre e razionalizzare i costi: sulla spesa farmaceutica ospedaliera e territoriale; sulle consulenze; sui convenzionamenti; sugli appalti dei servizi; sugli acquisti delle siringhe, delle garze, dei reagenti, e degli altri prodotti sanitari. Prevede inoltre la creazione di un unico centro regionale per appalti unici regionali a prezzi stabiliti e controllati, per evitare la differenza dei costi a volte incomprensibili tra le aziende".

Salute, giunta compatta nel proporre compiti urgenti ai direttori generali di asl e aziende ospedaliere

Genova. Compiti urgenti per i direttori generali delle ASL e delle aziende ospedaliere che avranno il compito di predisporre piani straordinari per l'attuazione del decreto sulla spending review e per l'organizzazione dei servizi. Lo ha deciso la Giunta regionale oggi all'unanimità, proponendo al consiglio l'adozione di un emendamento, nell'ambito dell'assestamento di bilancio che dovrà essere votato nei prossimi giorni.

L'emendamento prevede che i direttori generali possano anticipare misure di programmazione in base alla legge 41 del 2006 sul riordino del sistema sanitario regionale, su cui il consiglio discuterà e deciderà in autunno.

"Si tratta di un atto necessario – ha spiegato l'assessore regionale alla salute Claudio Montaldo – per ottenere l'immediata riduzione dei costi, in grado di migliorare i conti della sanità nel 2012, con l'obiettivo di evitare o ridurre il più possibile nuove tasse. Il blocco del riparto nazionale, gli obblighi del decreto 118 di Tremonti, sugli ammortamenti che da quest'anno si iscrivono a bilancio nell'anno in cui gli investimenti vengono fatti e il decreto sulla spending review hanno infatti determinato una drastica riduzione delle risorse".

Questi i luoghi con gli orari per la raccolta firme promossa dal Comitato: