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Sanremo Ospedaletti | 01 agosto 2012, 11:02

Sanremo: il rifugio Enpa tra i migliori in Italia per il numero di adozioni. Una decina le richieste per Green Hill

A confermarlo è lo stesso commissario provinciale dell'Ente Nazionale per la Protezione Animali, Massimo Pigoni.

Il canile in strada Poggio a Sanremo

Il canile in strada Poggio a Sanremo

Il canile di Sanremo gestito dall'Enpa è tra quelli in Italia che registra il maggior numero di adozioni. A confermarlo è lo stesso commissario provinciale dell'Ente Nazionale per la Protezione Animali, Massimo Pigoni, protagonista questo inverno del battagliato rinnovo della convenzione della struttura con il comune matuziano poi conclusosi positivamente. Un risultato che premia la dedizione di tanti volontari e conferma la sensibilità della città dei fiori nei confronti degli amici a 4 zampe.

“Ci sono canili che registrano adozioni del 5% o 10% - commenta Pigoni – nella nostra struttura l'anno scorso sono stati adottati 101 cani, un numero altissimo. Una volta affidati alle famiglie i cuccioli vengono monitorati per diverso tempo e in alcuni casi sono gli stessi padroni che ci informano direttamente sullo stato di salute di 'Fido'”. Un trend positivo che si conferma tale anche sul fronte degli abbandoni. Con l'arrivo dell'estate il fenomeno tende ad accentuarsi ma con le campagne di sensibilizzazione degli ultimi anni i casi anche in provincia sono diminuiti. La maggior parte delle volte, i padroni che decidono di 'lasciare' Fido, quanto meno non lo abbandonano più per strada ma lo portano direttamente in canile.

“La cattura in strada di cani 'abbandonati' è bassa – conferma Pigoni – il 95% degli ospiti del canile ha alle spalle un passato in casa con famiglie che poi si sono separate, che hanno abbandonato il cane per problemi di allergia, coppie divise, trasferite o in alcuni casi i padroni sono deceduti”. Tra i nuovi ingressi e le adozioni, il rifugio matuziano ospita ora novanta cani, numero inferiore rispetto ai 140 di qualche anno fa e in linea con la nuova normativa a cui la struttura si è adeguata con l'inizio dell'opera di ristrutturazione. “I lavori stanno avanzando, siamo ad un terzo del totale – ha confermato il commissario Enpa – stiamo facendo alcune economie, per esempio la generosità di alcuni ci ha permesso di risparmiare sulle cucce interamente regalate. Il costo dell'opera iniziale era di circa 350 mila euro, verranno rifatti tutti gli impianti idrici elettrici, pavimentazioni, tettoie e stiamo proseguendo nella lotta alla leishmaniosi con la dotazione di lampade”.

L'impegno sul fronte adozioni dell'Enpa matuziano guarda ora anche all'affidamento temporaneo dei cuccioli di beagle dopo la chiusura dell'allevamento bresciano Green Hill, 2500 cani nati e cresciuti in gabbia che ora hanno bisogno di una nuova famiglia disposta ad accudirli per una nuova vita. “Abbiamo ricevuto una decina di richieste – ha confermato a proposito Pigoni – come Enpa siamo disponibili ad aiutare gli interessati nella compilazione del modulo e nel caso di un numero effettivo di persone possiamo fare da punto di appoggio e provvedere noi a portare qui i cuccioli. I cani di Green Hill non hanno mai visto la luce del sole, chi li adotta deve essere cosciente che sta facendo un'opera meritoria anche se penso che questi cuccioli abbiano una gran capacità di ripresa”.

 

Silvia Iuliano

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