Obblighi per gli agenti assicurativi, i risultati dell'incontro tra il Presidente Confesercenti con i Parlamentari

Il Presidente Provinciale della Confesercenti Marco Benedetti prosegue incessantemente negli incontri con i Parlamentari della Provincia di Imperia per evidenziare "le grandi preoccupazioni della categoria degli Agenti di Assicurazione per i pesanti ed insostenibili obblighi che, se non interverranno urgenti modifiche, stanno per scaricarsi sulle agenzie". Per tale motivo oggi ha incontrato oggi l’On. Giacomo Chiappori e l’On. Claudio Scaiola.

"Infatti è stato predisposto dall’ISVAP - si spiega nella nota - un regolamento di attuazione del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito in legge 24 marzo 2012, n. 27, che appesantendo gli obblighi per gli agenti di assicurazione (andando oltre quanto stabilito dal decreto) mette in seria discussione la stessa sopravvivenza economica di numerosissime agenzie, che sicuramente non riusciranno a sopportare l’ulteriore carico burocratico a loro imposto. 

Infatti sulla base del regolamento emanando:

• L’agente ha l’obbligo di fornire al cliente 3 preventivi personalizzati di imprese non appartenenti allo stesso gruppo nonché le relative note informative e la consegna di detta documentazione deve risultare da apposita dichiarazione da far sottoscrivere prima della stipula o rinnovo del contratto e deve conservare copia di tutto;

• Ci vuole molto tempo per preparare i preventivi personalizzati e molta carta da stampare consegnare al cliente e conservare (10 anni!!!!!) con un aggravio di costi diretti e di gestione insostenibili;

• Viene esteso in modo assurdo l’obbligo sia ai nuovi contratti sia ai rinnovi;

• Viene esclusa la possibilità di predisporre preventivi per profili di contraenti-tipo  (meno onerosa in termini di oneri amministrativi) proposta da ANIA e da una parte delle associazioni di consumatori mentre si opta per quella onerosa dei preventivi personalizzati ad hoc;

Benedetti, ha sottolineato in particolare l’urgente necessità di un intervento intanto per ripristinare quanto richiesto con l’Ordine del Giorno Volpi approvato dalla Camera dei Deputati e accolto dal Governo prevedendo l’obbligo di consegna dei preventivi per i soli clienti che ne facciano esplicita richiesta. E’ stato inoltre sollevato il problema della pesante agevolazione che così si fornisce alle Compagnie telefoniche, di fatto esonerate da ogni obbligo. E’ stato richiesto infine di modulare le sanzioni in rapporto alla gravità delle eventuali violazioni e soprattutto di prevedere un periodo di sperimentazione di sei mesi senza sanzioni in modo che alla scadenza degli stessi (così come già previsto dal legislatore) attraverso una relazione dell’organo di vigilanza su efficacia e difficoltà attuative, si possa intervenire con le opportune modifiche.

L’On. Chiappori si è dimostrato molto sensibile alle difficoltà evidenziate dalla categoria esprimendo un giudizio molto critico sulla faragginosità e anche inutilità per i consumatori di alcuni degli obblighi previsti dall’emanando provvedimento. L’On. Claudio Scaiola si è molto interessato a conoscere gli aspetti in apparenza di contraddizione tra le normative dell’emanando provvedimento e quanto previsto dal Codice delle Assicurazioni predisposto e approvato quando egli ha ricoperto l’incarico di Ministro delle Attività Produttive. Ha quindi assicurato il suo pronto interessamento, anche nei confronti del Governo, per le modifiche del caso in particolare per tutti quegli aspetti che rischiano di creare solo costi aggiuntivi e firme inutili su documenti mai letti il tutto privo di benefici pratici per i cittadini consumatori".