La Commissione straordinaria che regge le sorti del Comune di Bordighera ha modificato con una apposita delibera il regolamento che disciplina le sale giochi sul territorio della città delle palme. Si tratta di un regolamento particolarmente importante, soprattutto a seguito degli scandali e degli arresti relativi proprio all’apertura di sale giochi in città e dello scioglimento del Consiglio Comunale, per presunte infiltrazioni mafiose.
In particolare è stato modificato il 1° comma dell’articolo 2 che, sposta da 250 a 300 metri la distanza che le future sale dovranno tenere da istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi e centri giovanili, frequentati in genere da giovani o strutture residenziali che operano in ambito sanitario e socio-assistenziale ma anche da strutture ricettive per categorie protette.
Un’altra modifica riguarda il 2° comma dell’articolo 9, che in precedenza prevedeva la licenza concessa in modo permanente, salvo modifiche apportate ai locali mentre ora è quinquennale e può essere chiesto il rinnovo dopo la scadenza. La Commissione ha confermato che sarà vietata qualsiasi pubblicità relativa all’apertura ed all’esercizio dele sale da gioco e che le sanzioni, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, prevedono multe da 1.000 a 5.000 euro.