Politica - 27 luglio 2012, 11:42

Sostegno alle famiglie dei lavoratori precari: la Provincia partecipa al progetto 'Famiglia al lavoro'

Dal Fondo sociale europeo 148 mila euro. Previsto servizio domiciliare di baby sitter e di assistenza alla persona in situazione di handicap grave. Le domande devono essere presentate presso i Centri per l’Impiego.

La Provincia di Imperia ha affidato a un consorzio di cooperative il servizio relativo al progetto innovativo denominato “Famiglia al lavoro” nell’ambito del progetto della Regione Liguria “'Coniugare al Futuro'. Il progetto ha come obiettivo di consentire ai lavoratori la possibilità di mantenere il proprio rapporto di lavoro garantendo un’assistenza appropriata ed efficace ai loro familiari, favorendo la conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi necessari per la cura dei congiunti. In particolare le azioni previste dal progetto sono le seguenti: 

Azione 1: servizio domiciliare di baby sitter.
Il servizio gratuito di baby sitter a domicilio è rivolto a lavoratori con figli a carico di età compresa fra 0 e 12 anni e aventi tempi di accesso al lavoro non conciliabili con gli orari settimanali delle scuole o strutture pubbliche di assistenza all’infanzia, compresi anche i periodi di chiusura delle stesse a qualsiasi titolo.
Azione 2: servizio domiciliare di assistenza a persona in situazione di handicap grave.
Il servizio gratuito di assistenza domiciliare a persona in situazione di handicap grave, è rivolto a lavoratori che devono assistere familiari con handicap grave, ma che non hanno diritto, per la tipologia del contratto lavorativo, ad usufruire dei permessi di cui alla legge 104/92.

I destinatari del progetto sono lavoratori aventi residenza o domicilio o sede abituale di lavoro sul territorio provinciale che, durante lo svolgimento delle stesse azioni, abbiano in essere o abbiano avuto a partire dal 1 gennaio 2009, uno dei seguenti contratti:
- A tempo determinato
- Di inserimento lavorativo
- Lavoro a somministrazione
- Lavoro a progetto
- Lavoro occasionale
- Lavoro accessorio
- Lavoro a chiamata o intermittente.

Il progetto è finanziato dal Fondo sociale europeo (Fse) per un importo complessivo di 148.000 euro. Le persone interessate, ed in possesso dei requisiti, possono dare la propria adesione rivolgendosi ai Centri per l’Impiego della Provincia di Imperia. L’assessore provinciale Cristina Barabino commenta: "Si tratta di un’iniziativa di grane importanza a sostegno del mondo del lavoro, che offre un aiuto concreto alla vita quotidiano delle famiglie dei lavoratori precari"

Carlo Alessi