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Attualità | 26 luglio 2012, 14:57

Alberghiero: “Preside conduce guerra forte con i deboli”, da Bordighera a Ventimiglia mamme degli alunni pronte a marciare sul Provveditorato

“Anni fa – spiega la Verrando – era stata ventilata l’ipotesi fare una sede dell’Istituto a Ventimiglia. Poi non si è saputo più nulla. Alle scuole medie di Roverino, per esempio, mi risulta che all’ultimo piano ci siano 6 aule completamente vuote, che potrebbero essere sfruttate”.

Alberghiero: “Preside conduce guerra forte con i deboli”, da Bordighera a Ventimiglia mamme degli alunni pronte a marciare sul Provveditorato

Le mamme degli alunni di Bordighera e Ventimiglia,  bocciati all’Aberghiero di Arma di Taggia, la cui iscrizione per il prossimo anno accademico è seriamente a rischio, si sono dette pronte a marciare sul Provveditorato e a manifestare davanti alla scuola in segno di protesta, per i loro figli.

A farsi portavoce e promotrici dell’iniziativa le due madri, Elena Verrando di Ventimiglia, e Filomena Lugibello di Bordighera. Spirito battagliero quello della Verrando che annuncia: “Non abbiamo intenzione di iscrivere i nostri figli in altri Istituti. Se necessario, seguiranno denunce. In caso di esito negativo siamo pronte a manifestare al  Provveditorato e davanti alle scuole. Abbiamo pronta una lettera che invieremo al Provveditorato, scritta di concerto con le mamme del comprensorio che hanno questo problema per sensibilizzare la coscienza del preside, degli insegnati. Questo problema c’era già tre anni fa, e tutti quanti hanno fatto finta di niente. Di non sapere niente. Il preside conduce una guerra da forte contro i deboli che non si possono difendere perché i minorenni. Questi ragazzi non devono essere emarginati dalla società come se fossero dei delinquenti.”

Sulla mancanza di disponibilità di classi, lancia, poi, un’ipotesi che se dovesse trovare riscontro da parte della autorità, potrebbe lasciar spazio all’apertura di nuovi scenari per gli studenti del comprensorio intemelio:  “Anni fa – spiega la Verrando – era stata ventilata l’ipotesi fare una sede dell’Istituto a Ventimiglia. Poi non si è saputo più nulla. Alle scuole medie di Roverino, per esempio, mi risulta che all’ultimo piano ci siano 6 aule completamente vuote, che potrebbero essere sfruttate”.

Con riferimento alla diatriba, seppur ancora inesplosa, tra nuovi iscritti provenienti dalle medie e bocciati al primo anno dice: “Ai ragazzi delle terze medie viene chiesto, al momento dell’iscrizione, di indicare non solo l’Istituto di preferenza, ma anche un secondo, in caso in quell’Istituto non ci fosse posto. A questo punto, ci si domanda, perché devono cacciare i nostri ragazzi e non prendono in considerazione di indirizzare i ragazzi verso la seconda opzione?” Un appello,infine, anche alle amministrazioni di Bordighera e Ventimiglia, affinché si prendano a cuore il caso dei ragazzi ponentini interessati da problema.

 

Renato Agalliu

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