Sanremo: Consiglio comunale incentrato sul bilancio. Maggio “Linea guida è rispetto del cittadino”

E' iniziato con un minuto di silenzio in ricordo di Erino Lombardi, l'avvocato civilista mancato il 23 luglio scorso, il consiglio comunale di questa sera di Sanremo. Il consigliere Riccardo Borea lo ha ricordato come un esempio sia per le capacità professionali che umane. La seduta, incentrata sull'approvazione del bilancio di previsione 2012, è entrata poi nel vivo con la relazione dell'assessore alla Programmazione economico finanziaria Diego Maggio.

“Si dice ma qual'è lo spirito, l'anima di questo bilancio: con i fatti che si vedono è difficile rintracciarla anche negli essere umani. Qui si parla di linee guida: è il rispetto del cittadino, nella situazione gravissima di crisi si è cercato di vessare il meno possibile il cittadino” ha commentato l'assessore Maggio ricapitolando quanto deciso da Palazzo Bellevue rispetto all'Imu e altre imposte. 

“Ci sono le tracce e gli indizi di questo proposito – ha aggiunto Maggio - Intanto la prima casa ha mantenuto aliquota del 4% a differenza di altre località, ne faccio un vanto perchè la maggior parte dei cittadini ha potuto godere di questo contenimento di costo. Per  quanto riguarda l'addizionale è stata mantenuta e si è inserita anche franchigia di 15mila euro. Altro elemento è il discorso di anziani che se ospitati nelle case di riposo mantengono il  beneficio della prima casa”.

L'assessore ha quindi ricordato il tavolo di confronto aperto con le attività produttive annunciando la volontà del comune di ridurre l'aliquota sulle attività condotte dai titolari proprietari degli immobili dal 10.6% al 9.8/9.9%. “Si è avuto un rapporto intento con attività produttive di questa città – ha detto al riguardo - Si è lavorato per settembre e l'anno prossimo e in questo tavolo si sono sentite tutte le problematiche. Il lavoro sfocerà in emendamento per una riduzione che seppur parziale è un segno della volontà dell'amministrazione. Il discorso è rinviato a settembre con l'impegno a trovare risorse per fare di più e per altre fasce sociali”.

L'assessore ha poi elencato i numeri di questo bilancio che prevede un totale di entrate d circa 115 milioni e 411 mila euro, e tra i vari importi elencati: spese correnti di circa 87 milioni, incremento di 300mila euro spese sicurezza sociale rispetto saldo 2011 a fronte di minor importo trasferimenti regionali. Importante il capitolo Casinò sul quale l'assessore, oltre a ringraziate la collaborazione di alcuni consiglieri tra i quali Massimiliano Moroni, ha aggiunto: “Ogni milione in meno incide poco sulle casse del Comune sempre che sia legato al discorso di non perdite della casa da gioco, l'amministrazione chiederà di ottenere l'equilibrio di bilancio”. Al termine della relazione l'assessore ha ricordato gli effetti del comune virtuoso con il pagamento dei debiti verso le imprese al 30 giugno.