“Il Partito Democratico di Imperia prende atto e condivide quanto deciso dalla Corte Costituzionale con la sentenza 20 luglio 2012 n. 199 che ha dichiarato l'illegittimità Costituzionale e ha pertanto ‘annullato’ l'articolo 4 del Dl 138/2011 che limitava alle Società pubbliche l'affidamento in house dei servizi pubblici locali senza gara al di sotto dei 900 mila euro”.
Lo scrive Fabrizio Risso, segretario cittadino del Partito Democratico di Imperia, in relazione alla illegittimità costituzionale dell'affidamento a privati dei servizi di 'Refezione scolastica e attività educative', in relazione alla esternalizzazione dei servizi ad oggi affidati alla società a totale capitale comunale 'Seris Srl'. “Alla luce della recente sentenza della Consulta – prosegue Risso - che di fatto interrompe la privatizzazione di servizi di fondamentale importanza forniti dai Comuni ai cittadini occorre riconsiderare la gestione dei servizi scolastici e di quelli di refezione nell'ambito di una gestione pubblica tenuto conto che la sentenza ha chiarito che non ci sono obblighi di privatizzazione così come previsto dalla finanziaria. Pertanto auspichiamo che il Commissario Prefettizio Dott. Marchione possa in forza della delibera di Giunta già adottata, che riteneva opportuno il mantenimento del servizio pubblico nel rispetto delle disposizioni di legge, predisporre tutto quanto necessario, così come richiesto anche dai Sindacati, al fine di poter garantire i servizi scolastici e di refezione all'inizio del prossimo anno scolastico”.