Nel corso di una sobria, ma suggestiva solenne cerimonia, tenutasi presso la Capitaneria di porto, sono state consegnate questa mattina a due marittimi iscritti nelle matricole della gente di mare di 1^ categoria di Imperia due medaglie d’onore di lunga navigazione.
"I diplomi e le medaglie di lunga navigazione - si spiega nel comunicato -, che vengono conferiti ai marittimi in riconoscimento dei sacrifici compiuti al servizio del Paese, costituiscono una solenne attestazione dei meriti professionali conseguiti nel corso della loro vita trascorsa in gran parte sul mare. Le onorificenze, consistenti nello specifico in medaglie d’oro per 20 anni di navigazione, sono state consegnate direttamente dal Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Fregata Enrico Macrì, alla presenza del Rappresentante della locale Sezione dell’Unione Nazionale Decorati di Medaglia d’oro di lunga navigazione della Marina Mercantile, Capitano di Vascello Flavio Serafini, alla memoria del Capitano di Lungo Corso Languasco Giovanni, classe 1943, per il quale ha provveduto al ritiro la vedova Sig.ra Giovanna Giorgi, ed al Capitano Superiore di Lungo Corso Terramoccia Armando, classe 1947.
Non è la prima volta che marittimi del Compartimento di Imperia hanno il privilegio di ricevere la più alta decorazione per la lunga navigazione effettuata, ma questo tipo di riconoscimento è talmente denso di significato, da rappresentare ogni volta un’emozione. I marittimi meritano il massimo rispetto e l’ammirazione di tutti, perché la vita che essi compiono a bordo è molto difficile e dura. Le giornate vissute sul mare, lontani dalle proprie genti, sono piene di responsabilità, molto faticose, cariche di disagi e lente da trascorrere. Tutti coloro che hanno navigato a lungo hanno sviluppato pregevoli virtù quali un elevato senso di responsabilità, una spiccata costanza e prudenza, un encomiabile spirito di sacrificio. Se in genere pertanto i marinai costituiscono una speciale categoria di lavoratori, anche per la nobiltà dei propri valori, quelli liguri, e tra essi numerosissimi imperiesi, per la loro millenaria tradizione, costituiscono certamente ancora a livello nazionale ed internazionale il baluardo di un antico mestiere tutt’oggi indispensabile, che continua a rinnovarsi rimanendo sempre al passo con i tempi".