"Nell'ultimo consiglio comunale è stato presentata e discussa la proposta di bilancio di previsione per l’anno in corso, che rappresenta uno dei momenti fondamentali della vita politica, democratica e amministrativa di un comune. Il bilancio di previsione è l'atto con il quale l’amministrazione pubblica esprime e rende pubbliche le sue scelte politico amministrative. Pur avendo molti vincoli (rispetto del pareggio, obbligo di verifica da parte del revisore dei conti, ecc.) il bilancio prevede dei margini di libertà che consentono a chi amministra di rendere chiaro il proprio orientamento nelle scelte di indirizzo politico. Queste scelte hanno inevitabilmente delle importanti ripercussioni sulla vita del cittadino che, con tale strumento, può venire a conoscenza di quanto incassa il comune e di come vengono spese le somme introitate: servizi sociali, manifestazioni culturali, sportive, istruzione pubblica, trasporti, sviluppo economico etc… Nel bilancio viene anche definito il modo in cui tutte queste spese vengono finanziate e quindi viene anche deciso il livello di tassazione, le aliquote delle imposte e le tariffe dei servizi che vengono erogati. Di questo si è discusso nell'ultimo consiglio comunale a Vallecrosia e quelle che seguono sono le nostre considerazioni espresse in quella sede e che vorremmo condividere con tutti i cittadini di Vallecrosia".
Lo scrivono i Consiglieri di opposizione della lista 'Giordano Sindaco', che proseguono: "Innanzitutto va detto che nessuna osservazione è stata mossa sotto l'aspetto tecnico del documento redatto né sulla valutazione del revisore contabile, il cui lavoro riteniamo formalmente perfetto ed ineccepibile, tanto che vogliamo ancora complimentarci con il personale impegnato in questo gravoso compito. Nel merito invece non ci siamo potuti esimere dall'osservare che, per quanto riguarda le entrate, il comune incasserà 398.158 euro in più grazie all'IMU, che copriranno una diminuzione di 247.487 euro per minori trasferimenti dallo Stato e di 115.056 euro per minori entrate extratributarie. Quindi molte più tasse. La nostra visione politica, come gruppo di opposizione ci ha quindi indotto a bocciare in maniera categorica il bilancio proposto perché non possiamo accettare che:
- l’aliquota IMU applicata, sulla quale si basano le previsioni di incasso, sia tra quelle più alte applicabili. Speriamo, ma non crediamo, in una revisione in basso di tale aliquota per la seconda e terza rata IMU, in particolar modo per quanto riguarda le attività produttive già in difficoltà a causa della crisi economica;
- l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF nel comune di Vallecrosia sia la massima applicabile ossia lo 0,8% , applicata da pochissimi comuni in Italia, e superiore a tutti i comuni limitrofi: Bordighera applica lo 0,4%, Ventimiglia 0,6%, Camporosso 0,4%, Sanremo 0,2%, ma anche comuni dell’entroterra come Dolceacqua 0,2%, Vallebona 0,2%, Rocchetta Nervina 0,4%;
- la TARSU sia tra le più elevate, con una cronica disattenzione verso la raccolta differenziata che permetterebbe un abbattimento delle tariffe applicate;
- la TOSAP aumenti del 10% rispetto al 2011".
"Al contrario - terminano i Consiglieri di opposizione - noi riteniamo necessario, oggi più che mai, in un momento di crisi economico sociale, che sarebbe meglio dare ai cittadini un forte messaggio di collaborazione e fiducia, comunicare che l’istituzione comunale è di sostegno alla popolazione e non esiste solo per vessare ulteriormente. Per questo motivo abbiamo proposto di abbattere le tasse e le aliquote di competenza comunale, affinché lo slogan Vallecrosia città della famiglia adottato dalla amministrazione odierna non rimanesse solo uno slogan. La nostra proposta è stata respinta e quindi il bilancio è stato approvato con i soli voti favorevoli della maggioranza e con il nostro voto contrario, per cui ci saranno gli aumenti delle tasse sopra descritti. Ancora una volta è stata persa un'occasione per ridare un po' di fiducia ai cittadini".