Portogallo, Germania, Belgio ed Inghilterra sono state le prime tappe (8 gare, due per appuntamento) del Campionato di Formula 3 European Open che per sei volte hanno visto sullo scalino più alto del podio di Coppa 308 Kevin Giovesi della DAV Rancing, la Scuderia Milanese che si avvale della collaborazione tecnica del bordigotto Gianluca Agosta, un volto ormai noto nei box e nei Circuiti più prestigiosi di questo Campionato Europeo da più di 10 anni, dove le sue capacità tecniche unite alla passione hanno saputo mettere in luce il suo prezioso operato che gli ha regalato grandi soddisfazioni.
"E' stata una nuova e positiva esperienza - dice il meccanico bordigotto Gianluca Agosta - dopo anni di militanza nel Top Team RP Motorsport, questo temporaneo passaggio alla Scuderia satellite della DAV Rancing mi stà regalando nuovi stimoli anche grazie ai risultati ottenuti dai due piloti Giovesi e Davenia; siamo in testa al Campionato di Coppa Dallara 308 grazie a sei primi posti su 8 gare e due doppiette in gara 1 in Portogallo e in gara 2 nell'ultima disputata in Inghilterra a Brands Hatch. Tutto fà pensare ad una seconda parte di Campionato mirata a confermare che la Scuderia può ottenere e mirare a risultati di tutto rispetto e questo mi gratifica facendo svanire quella stanchezza che impegni di questo tipo comportano, anche perchè l'attività che svolgo con mio fratello Mauro mi vede sempre pronto al lavoro i lunedì del post-gara con le vetture stradali dei nostri clienti che amo seguire con la stessa attenzione dei bolidi da gara con la quale sono abituato a lavorare nelle piste Europee di questo Campionato".
Una tradizione corsaiola che i Fratelli bordigotti Mauro e Gianluca Agosta hanno nel sangue come moltissimi e noti bordigotti che nel settore dell'automobilismo sportivo internazionale hanno saputo meritarsi grazie non solo alle competenze tecniche ma anche a quella passione vera che li accomuna tutti, da tecnici come Luciano Cassini che fù il primo ad applicare su di una vettura l'accensione elettronica a manager (ma non solo ) come Audetto e Berro oltre a moltissimi noti che abitualmente ancor oggi si possono incontrare proprio nell'officina dei due fratelli bordigotti ai quali spesso fanno visita.