Villa Viani, paese d’Oriente... un gioco di termini geografici per un tuffo temporale nel fascinoso mondo della danza orientale. In data 10 luglio, infatti, il paese della valle Agazza, frazione di Pontedassio ha organizzato un evento di notevole rilievo.
"L’attiva Pro Loco - si spiega nel comunicato - per il secondo anno consecutivo ha presentato lo spettacolo della danza orientale della scuola diretta dalla maestra Corinne Zecchini. L’evento ha mantenuto le promesse: scenario addobbato con tappeti e cuscini, tenda con distribuzione di thé alla menta e karkadé, quanto mai apprezzati in queste giornate di caldo, con accompagnamento di piccoli dolci di tradizione orientale e nordafricana, gustosissimi e preparati sul posto. Del resto, Villa Viani non teme alcuna sfida in cucina. La prossima sagra lo dimostrerà. È stata la volta poi dei presentatori, Ines, odalisca delle lontane terre borboniche e 'Robert el bankir', appartenente agli Emirati Uniti di Pontedassio... va detto, una prova di grande capacità e immedesimazione nella parte.
Si sono quindi esibite tutte le ragazze della scuola della maestra Corinne: una profusione di abiti più o meno succinti, di veli e movenze coordinate quanto difficili da realizzare. Però non impossibili: la danza orientale è stata presentata in ogni sua particolarità, dalle danze con il bastone a quella con le ali ed a quella, a tutti nota, 'del ventre'. In realtà un mondo piuttosto inesplorato per noi occidentali, con tanti segreti e tante particolarità legate all’inesausta produzione di coreografi famosi, generalmente uomini, però. Mentre, si è appreso, la danza orientale nasce tra donne e per le donne. Necessita di applicazione ed esercizio, ma dona senz’altro una preparazione fisica di primo livello ed una grazia particolare, che tutte le donne apprezzano una volta approcciato il cammino di formazione. Una serata ancora una volta riuscita e in qualche modo memorabile per un paese piccolo, ma unito, partecipe e forse capace di offrire ancora quelle emozioni che tanti sbandierati programmi di eventi costieri non riescono più a dare".