Canavese dice che i soldi per la piattaforma Maersk arriveranno (prima diceva che i soldi già c'erano... ricordiamo quell famosa uscita sull'intesa scritta col ministero mai esistita, o perlomeno smentita dallo stesso Ministero).
Canavese aggiunge anche che il resto delle somme necessarie verranno finanziate con una parte dell'extra gettito dell'IVA generato dalla piattaforma stessa, o comunque, come da PROPOSTA (possibilità ma non certezza) del ministro Caccia, lasciando l'1% dell'IVA generato dalle stesse attività portuali alle Autorità Portuali per la realizzazione di varie opere (esempio la Diga Foranea di Genova).
Nella nostra beata ignoranza crediamo che ciò sia possibile solo una volta che l'indispensabile cementone sarà entrato a regime, anche perchè raggiungere cifre così esorbitanti per l'inutile colosso utilizzando solo l'1% di iva...
Nel frattempo dunque sarebbe logico pensare che si va a credito.
Ma a credito di chi? Montepaschi e BIIS (Intesa) che parevano interessati pre crisi si chiudono ora dietro un no comment.
Ma mettiamo a che che le palanche, come per magia, ci siano: per quale strano motivo al mondo una fetta dell'IVA, anzichè entrare com'è doveroso nelle casse pubbliche, dovrebbe essere distratta a finanziare un'opera sulla cui utilità di addensano ancora molti dubbi?
Allora anche noialtri, ci apriamo una bella salumeria e ci teniamo un po' di iva sugli incassi per pagar bancone e frigoriferi. Perchè non basta il ponte che non c'è, il sistema di movimentazione container che frana, lo scempio urbanistico accanto alla capitaneria di Porto con Scavo ter tra le aziende utilizzate, l'incredibile gobba a mare oltre la diga foranea di ponente, i lavori faraonici per irregimentare un rigagnolo a Pilalunga con l'uso di mezzi in odor di m., un secondo terminale per omaggiare Costa che poco ci affumica, l'acquisto in scioltezza di qualche locomotore Bombardier (con gara?) l'assurdo spreco per una nuova sede da poco iniziata quando altri prestigiosi palazzi in città giacciono vuoti e inutilizzati.
Non basta che a Voltri ci sia GIA' una piattaforma egregiamente collegata, a Livorno un'altra. Occorre "la sua" l'ennesima, inutile cattedrale nel deserto, con i soldi di tutti. Con l'IVA distratta e i danesi che brindano. Forse