Politica - 12 luglio 2012, 22:05

Sanremo: Un comitato spontaneo pronto ad affiggere maxi manifesti con i nomi dei consiglieri che approvano l'aumento dell'Imu

La delicata questione dell'Imu è al centro del dibattito del consiglio comunale. Se non si giungerà ad un accordo durante la serata, cosa che comunque appare molto difficile, si prevede una seduta fiume che si concluderà solo a notte fonda.

Si preannuncia una serata molto lunga, quella da poco iniziata in Comune a Sanremo dove è in corso il consiglio comunale sull'Imu. In programma ci sono, infatti, oltre 60 emendamenti presentati dall'opposizione. Se quindi non si giungerà ad un accordo durante la seduta, cosa che comunque appare molto difficile, si prevede una serata fiume che si concluderà solo a notte fonda. 

La prima pratica affrontata è stata quella del regolamento per la disciplina dell’Imposta Municipale Propria, che precede quella più incentrata sulle aliquote, illustrata dall'assessore al bilancio Diego Maggio.

"L'Imu è un'imposta profondamente ingiusta che ha ricevuto le critiche da parte di tutti coloro che si occupano di fiscalità, e soprattutto dai cittadini - ha detto il consigliere d'opposizione Massimo Donzella - perchè non tiene minimamente conto di quello che è il reddito, la capacità contributiva e non ha gradualità. Rispetto a Sanremo, che ha alzato le aliquote minime stabilite dall'Imu, ci sono molti Comuni che hanno agito differentemente come Recco, Amelia, Santa Margherita, La Spezia, Taggia, Rapallo, Sori e tutta una serie di altri comuni di cui ho acquisito le delibere. Questo per dimostrare che non si applica in maniera indiscriminata un'imposta ma si va a vedere quali siano le singole economie".

"Se Sanremo avesse tenuto le aliquote minime, ovvero lo 0,4 e 0,76, avrebbe avuto circa lo stesso gettito d'imposta che si aveva con l'Ici - ha aggiunto Donzella - quindi l'aver voluto aumentare in modo oppressivo, con il massimo delle possibilità attribuite al Comune, si è incrementato in maniera abnorme quello che era il vecchio gettito fiscale. Se così non fosse stato si sarebbero lasciati soldi in mano ai cittadini, che sono i migliori nel sapere meglio amministrare i loro soldi, permettendoli magari di fare una vacanza con i propri figli. Al di la dei manifesti di buone intenzioni tutto si va ad infrangere in un muro che non vuole tenere in considerazione le esigenze dei cittadini e delle attività".

Intanto è emerso che a Sanremo c'è un comitato spontaneo pronto a realizzare ed affiggere in città una serie di maxi manifesti, della grandezza di 6 metri per 3, dove saranno indicati i nomi dei consiglieri che hanno approvato l'aumento delle aliquote dell'Imu.

Federico Marchi